ROVIGO – La Grandi Fiumi Rovigo Calcio, società iscritta alla Lega Nazionale Dilettanti, riprende i tesseramenti e con un comunicato rassicura i propri tesserati. «Volutamente nelle ultime settimane abbiamo scelto di non buttare benzina sul fuoco delle continue polemiche sulla condivisione dello Stadio Gabrielli ritenendo che tali circostanze vadano solo a destabilizzare le famiglie e i ragazzi. Noi continueremo ad operare come fatto negli anni passati consapevoli che il nostro lavoro in ambito di settore giovanile ha portato risultati numerici, sportivi ed educativi sotto gli occhi di tutti»
Grandi Fiumi Rovigo Calcio, coglie l’occasione per informare con orgoglio che, «per dare continuità al vero e storico marchio del Rovigo Calcio (senza nulla togliere al Boara Pisani che però non ha mai rappresentato la città di Rovigo nel calcio), ha depositato lo storico logo del Rovigo Calcio e che nessun’altra società può e potrà farne uso, se non in maniera impropria».
Nel documento si definisce strumentale la polemica portata avanti da chi sostiene che 4 campi regolamentari, uno per il calcio a 7 e una gabbia per il calcio a 5 non siano sufficienti ad ospitare i 250\300 atleti che ad oggi sembrano essere la massima somma degli iscritti delle due società. «Ci chiediamo come facciano quotidianamente società con due soli campi al massimo ad ospitare da anni più di 150/160 iscritti e come abbiamo fatto noi lo scorso anno ad ospitare 230 tesserati tra settore giovanile e settore seniores».
Polemiche che, secondo il comunicato stampa, sottenderebbero ad «azioni prepotenti e strumentali tese ad escludere chi ha costruito con professionalità ed impegno una filiera completa e due squadre regionali ora in dote alla Rovigo ssd».
Il comunicato della Grandi Fiumi Rovigo Calcio prosegue annunciando che, «forti della competenza dei nostri tecnici e della fiducia che già circa 100 famiglie ci hanno già accordato, la segreteria sarà aperta dal lunedì al venerdì presso lo stadio Gabrielli dalle 17 alle 19.30 e che l’attività sportiva si svolgerà all’interno dello stesso Stadio come concordato con l’amministratore della Rovigo SSD Maurizio Formenton più di due settimane fa».
«Il nostro percorso non si è mai fermato anzi si è allargato ad un aspetto oltre che sportivo anche sociale riprendendo l’idea che già due anni fa avevamo proposto di vivere il “Porte aperte al Gabrielli” permettendo a tutte le associazioni e le persone comuni di vivere il più possibile uno spazio di proprietà del comune che secondo noi non deve tornare ad essere un eremo inespugnabile o peggio una proprietà privata, bensì un luogo di aggregazione per le famiglie della nostra città».
Passando all’attività sportiva, la società annuncia di avere iscritto ai campionati tutte le squadre dai 5 ai 16 anni, dando continuità al progetto affiliazione SPAL per un percorso didattico e metodologico che gli istruttori potranno trasmettere ai ragazzi.
La Grandi Fiumi ha altresì intrapreso una collaborazione con le Società GS Duomo e Polisportiva S. Pio X e Polisportiva Roverdicrè che ha cortesemente concesso l’uso del loro impianto per consentire ai ragazzi di Rovigo di continuare a praticare l’attività sportiva all’interno del proprio territorio comunale. Insieme a Duomo e San Pio X si è concordato di sostenere e sviluppare il progetto della scuola calcio per atleti con disabilità intellettivo relazionale in partnership con l’associazione “Uguali diversamente” di Rovigo che a breve sarà esteso a tutte le società del comune.
«Noi siamo da sempre per la condivisione, per l’apertura, per il profilo basso, per l’etica dell’accoglienza e del lavoro. Ci chiediamo e chiediamo ai genitori di Rovigo come sia possibile che qualcuno con l’arroganza, con il mancato rispetto di accordi sottoscritti ufficialmente davanti al Sindaco, con il rumore di continui attacchi quotidiani sulla stampa, sui social e personali tesi ad escludere e non a condividere, ad imporre e non dialogare, a cambiare le serrature degli uffici per impedirci di effettuare i tesseramenti e a non accogliere, possa trasmettere valori fondanti gli aspetti educativi ai ragazzi se per primi li disconoscono con il loro comportamento quotidianamente?»
«Noi abbiamo cambiato denominazione anche e soprattutto per questo, ma siamo sempre quelli di Ras Commenda prima e Rovigo Asd poi, che da 15 anni fanno calcio nel settore giovanile in Rovigo e che ci hanno portato ai risultati che tutti conoscono».
Dopo aver assicurato a genitori e ragazzi che nulla cambierà nelle metodologie e nel percorso formativo, viene data informazione che sono nella disponibilità della società: un preparatore atletico, un fisioterapista, oltre al medico sociale e alla psicologa.
Il documento si chiude con l’elenco dei campionati ai quali la società calcistica rodigina ha iscritto le proprie squadre:
Allievi provinciali (2003/04) mister Enrico Bertacin
Giovanissimi provinciali (2005/06) il mister sarà ufficializzato a breve
Esordienti 2007 mister Antonio Collo
Esordienti 2008 mister Massimo Dall’Aglio
Pulcini 2009 mister Alessandro Uncini
Pulcini 2010 mister Emanuele Zanaga
Primi calci 2011 mister Massimo Turcato
Primi calci 2012 mister Massimiliano Baroni
Piccoli amici 2013 mister Christian Capuzzo
Preparatore dei portieri Francesco Conte
Per informazioni ed iscrizioni la segreteria fa riferimento a Tommaso Palmieri Tel. 393 7356558