ROVIGO – La vicenda Gabrielli si arricchisce ancora e mette in ulteriore imbarazzo il Comune. Con una mail indirizzata a tutti i consiglieri Comunali la ASD Grandi Fiumi Rovigo Calcio focalizza quanto emerso dall’accesso agli Atti Amministrativi protocollati dal Comune, dopo averne fatto regolare richiesta. E il fatto più eclatante è che dall’agosto 2019 al Rovigo SSD di Calabria e Formenton è stata sospesa dal Comune l’autorizzazione all’uso dell’impianto di Viale Tre Martiri, per inadempienze di cui non ci è dato ancora sapere, mentre dal settembre dello stesso anno l’accesso sarebbe stato consentito per fare disputare esclusivamente le partite del campionato della squadra di Prima Categoria.
Il Rovigo in realtà ha continuato l’attività sia per gli allenamenti che per le attività del settore giovanile, senza avere autorizzazione e questo fatto rappresenta una tegola grande che cade sull’assessore Alberghini e sul Sindaco che in queste settimane si stanno prodigando per trovare una soluzione al problema della gestione dello stadio Gabrielli.
Ci si chiede infatti: come mai, nonostante l’avvenuta sospensione, sia stato tollerato l’uso improprio dello stadio cittadino per un periodo così lungo? Si evidenzia inoltre che, senza regolare autorizzazione, nessuna copertura assicurativa scatta a tutela dei giocatori e dei frequentanti a vario titolo dell’impianto. Un autogol clamoroso questo da parte dell’Amministrazione ed è inspiegabile come per un anno nessuno si sia preoccupato di ciò: né il Rovigo che ricevuta la sospensione l’ha ignorata, né l’assessore allo Sport Erika Alberghini che vede ora la sua poltrona sempre più traballante, e nemmeno il dirigente ai LL.PP. che aveva autorizzato l’uso limitato alle partite della prima squadra. Parrebbe che nessuno si sia accorto di nulla.
Un caso che ora diventa anche politico e non più solo sportivo, dopo che la ASD Grandi Fiumi Rovigo Calcio ha invitato tutti i consiglieri comunali affinché prendessero coscienza della situazione. Nella mail, infatti, la società avrebbe fatto una cronistoria puntuale e documentata di quanto verificatosi negli ultimi 12 mesi in merito alla questione dello Stadio Gabrielli.
Ora non sarà facile procedere con l’assegnazione temporanea ad una società che, se venisse confermato quanto documentato, risulterebbe inadempiente, occupando l’impianto per un anno oltre l’uso consentito.
Ma c’è di più. Come è possibile che nella scorsa stagione il Rovigo SSD abbia potuto effettuare i Campionati Provinciali e Regionali del settore giovanile se, come sembrerebbe, era sprovvisto della relativa autorizzazione allo svolgimento degli stessi all’interno del Gabrielli, attestazione di prassi richiesta dalla Figc? Stando alla mail della Grandi Fiumi, risulterebbe che il Comune in data 13 settembre 2019 avesse concesso il nulla osta alla Rovigo SSD per le sole partite del campionato della prima squadra.
A questo punto potrebbero entrare in ballo la Federazione e anche il settore sport del Comune di Rovigo. Delle due l’una: o le autorizzazioni attestanti la disponibilità del Gabrielli, anche per le partite del settore giovanile, sono state richieste e messe a protocollo oppure, se non risultassero a protocollo verrebbe da pensare che non siano mai state concesse. Che dire?…
Sembrerebbe a questo punto che le cose per il Rovigo SSD stiano per complicarsi ulteriormente.