ROVIGO – Contributi per le utenze domestiche, contributi per canoni di locazione, Bando per alloggi Erp e Bando “Bonus spesa”. Sono le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale a sostegno delle famiglie in difficoltà, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria.
Lo ha annunciato l’assessore al Welfare Mirella Zambello che è entrata nel dettaglio delle varie iniziative.
Il Bando per le utenze domestiche realizzato con fondi della Fondazione Cariparo (90 mila euro complessivi), prevede un contributo massimo di 400 euro a nucleo, a seconda dei parametri richiesti. Il Bando con i criteri di ammissione e relativa domanda, sono reperibili nel sito del Comune: www.comune.rovigo.it o presso i Servizi Sociali.
Bando per canoni di locazione sostenuto da fondi regionali, in questo caso le domande devono essere fatte presso i Caf.
Il Bando Erp per alloggi popolari, si attendeva da anni, come ha sottolineato l’assessore Zambello e finalmente, è stato portato a conclusione. L’ufficio Casa è a disposizione per fissare gli appuntamenti e accogliere le domande. Terminata la raccolta delle domande verrà fatta la graduatoria provvisoria per arrivare nei primi mesi del 2021 a quella definitiva. «Nell’arco del 2021 – ha sottolineato Zambello – molte famiglie troveranno risposta ad un problema davvero pressante nella nostra città».
Torna il “Bonus spesa”, con una formula diversa. Il contributo verrà infatti, accreditato direttamente nel conto del beneficiario. L’iniziativa vede la collaborazione delle associazioni di volontariato. La somma complessivamente destinata è di 220 mila euro, di cui 87 mila da bilancio comunale, il restante da contributi statali.
Il Bando è in fase di realizzazione, nel frattempo è importante produrre il certificato ISEE che permette di verificare la possibilità di accedere a questo contributo. La domanda per la richiesta verrà pubblicata nel sito. Tutti i dettagli verranno comunque presentati appena il bando sarà pronto.
«Sono iniziative importanti – ha concluso Mirella Zambello – che vanno ad aggiungersi ai vari contributi che vengono offerti dai Servizi sociali legati anche a misure di progetti regionali. Stiamo lavorando per cercare di assistere in maniera concreta chi si trova in maggiore difficoltà».
Le famiglie prese in carico dai Servizi sociali sono circa 600, precedentemente all’emergenza sanitaria erano circa 500.
I vari bandi e le relative domande, sono scaricabili dal sito del Comune.