ROVIGO – Da venerdì 7 giugno in piazza Vittorio Emanuele II c’è una panchina arancione, sarà il simbolo della lotta alle disuguaglianze di genere. L’opera, progettata e realizzata dagli studenti del 3° anno operatore meccanico con la collaborazione di quelli del 2° anno operatore ai servizi di vendita dell’Istituto Enaip di Rovigo è stata finalmente inaugurata alla presenza del Commissario Straordinario Nicola Izzo, del prefetto Maddalena De Luca e di numerose autorità locali.
L’iniziativa vuole essere un monito visibile di denuncia contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne. Il Centro Antiviolenza del Polesine il 25 novembre scorso si era fatto promotore del concorso “Panchina arancione contro la Violenza sulle Donne”, vinto dai ragazzi dell’istituto superiore.
«Bisogna condannare prima di tutto la violenza – ha detto Izzo – che non è soltanto contro le donne. C’è inoltre, una violenza mondiale, perché in molte parti del mondo la donna non ha la stessa dignità dell’uomo. Ci dobbiamo prodigare affinché la violenza sia eliminata in tutte le sue manifestazioni, in tutte le sue circostanze e soprattutto voi giovani, dovete essere portatori di questa cultura, per sopprimere ogni forma di violenza in qualsiasi parte del mondo. Questo è l’augurio che vi rivolgo».
All’inaugurazione erano presenti anche i rappresentanti degli enti e delle associazioni che compongono il Comitato di Pilotaggio del Centro Antiviolenza, tra questi Maria Grazia Avezzù, Rosaria Della Versana, Loredana Arena, Annalisa Ghisellini ed Elisa Mion, insieme a quelli dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto e dell’Ordine degli Architetti della provincia di Rovigo che hanno patrocinato il progetto.