Convenzione del Comune di Rovigo con Acquevenete per la pulizia di circa 4000 caditoie

ROVIGO – Siglata una convenzione con Acquevenete per la pulizia di ulteriori circa 4000 caditoie. Lo ha comunicato questa mattina il sindaco Valeria Cittadin affiancata dall’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Rizzato.

«La sicurezza idraulica del territorio ci sta molto a cuore – ha spiegato il sindaco – É un tema molto sentito dai cittadini e fin da subito ci siamo impegnati con tutte le risorse a disposizione per pulire le caditoie. Ora con questa convenzione potremo agire su un ulteriore grande numero. Ma con l’anno nuovo è nostra intenzione arrivare ad un contratto che ci dia una regolarità per la pulizia di tutte le caditoie, con interventi anche plurimi nei periodi critici».

Interventi che, come ha aggiunto il sindaco Cittadin, vogliono essere anche più ampi e riguardare le sotto superfici. Questo non sarà possibile in tempi brevissimi ma è all’ordine del giorno.

Tra le altre iniziative in programma in tema di sicurezza idraulica, come ha detto l’assessore Rizzato, l’inserimento di un sistema di “Alert” negli impianti di sollevamento dei sottopassi per consentire di capire quando l’impiantistica si rompe o subisce danni e la redazione del Piano delle acque, per lo studio del deflusso dell’acqua.

«Un piano – ha detto Rizzato – che ad oggi, 35 Comuni della provincia hanno, ma che Rovigo non ha ancora. Questa sarà una delle nostre priorità.  É già stato avviato un tavolo di confronto con il Consorzio di Bonifica, con Ato acque e Acquevenete. Cogliamo, inoltre, l’occasione per invitare i cittadini ad usare comportamenti civili e corretti, perché riceviamo diverse segnalazioni di operai e ditte che versano nelle caditoie materiali di cantiere. Faremo le opportune verifiche con le conseguenti sanzioni».

Rizzato ha infine, spiegato che la pulizia delle caditoie servirà a limitare situazioni di disagio, ma non eliminerà il rischio allagamenti perché alcune condotte sono sproporzionate rispetto alle intense piogge degli ultimi tempi. Pertanto, bisognerà procedere con importanti investimenti. «Cercheremo – ha concluso Rizzato – le risorse per risolvere definitivamente il problema».