MADRID – Tutto è cominciato con un monologo, quello di Carlos Alsina, giornalista radiofonico di Onda Cero, la seconda radio spagnola. Il suo programma, ‘Mas de uno’, un diario della pandemia di coronavirus che sta colpendo così duramente lo stato iberico, da alcune settimane termina sempre nello stesso modo. Con la voce di Ombretta Colli. “Facciamo finta che tutto va ben”, singolo del 1975, è assurto, nel giro di pochi giorni, a inno contro la pandemia.
Lo si sente risuonare e cantare nelle strade, dai balconi, ogni mattina: «facciamo finta che tutto va ben, che il povero sia in fondo un gran signore, che il servo stia assai meglio del padrone, che le persone anziane stian benone, che i giovani abbiano sempre un’occasione» recita il testo. Un inno alla normalità, immortalato anche dal TG2 questa mattina, che ha coinvolto centinaia di migliaia di ascoltatori in un momento in cui la Spagna rappresenta uno dei Paesi più colpiti dal virus, con oltre 78mila contagi e 6mila decessi.
«Questa canzone è perfetta come inno di ciò che stiamo passando – ha detto Alsina in una recente intervista publicata sul sito di Onda Cero – È una canzone molto orecchiabile e con un buon ritmo. È perfetta per dire che va tutto bene, anche se non è così». Nelle ultime settimane, sotto al video della canzone della Colli su YouTube, si sono accumulati tantissimi commenti di utenti spagnoli che cercano di farsi forza l’un l’altro, ringraziando Alsina per avergli fatto conoscere il brano.