ROVIGO – Il capoluogo polesano sarà sede del corso per “Allenatore Dilettante Regionale”, il nuovo patentino per guidare le prime squadre. L’attuazione del bando di ammissione al corso rodigino per l’abilitazione ad Allenatore Dilettante Regionale è affidata all’Aiac presieduta da Giuseppe Nasti e avrà luogo a Rovigo dal 16 settembre al 14 dicembre 2019.
Il corso è riservato ai residenti delle province di Rovigo, Padova, Verona e Vicenza e avrà la durata di sette settimane secondo il seguente calendario: dal 16 al 21 settembre – dal 30 settembre al 5 ottobre – dal 14 al 19 ottobre – dal 28 ottobre al 2 novembre – dall’11 al 16 novembre – dal 25 al 30 novembre. Gli esami si terranno nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2019.
Le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 17.30 o 18 alle 22 o 22.30 e il sabato dalle 8.30 o 9. alle 12.30 o 13. Il numero degli ammessi al corso è stabilito in 40 allievi. La domanda di ammissione dovrà essere presentata con documentazione in originale, direttamente o inviata tramite posta o corriere, alla Segreteria Nazionale A.I.A.C. – Commissione Corso Allenatore Dilettante Regionale – Via G. D’Annunzio 138/a Coverciano campo 5 – 50135 Firenze FI, entro il 30/08/2019.
Tutti gli interessati potranno prendere visione e ritirare copia del “Bando di ammissione al Corso” presso il Settore Tecnico della F.I.G.C., o presso le sedi dei Comitati della Lega Nazionale Dilettanti o scaricarlo dal sito internet: www.settoretecnico.figc.it o www.assoallenatori.it.
Gli ammessi al corso dovranno versare una quota di partecipazione di 660 euro. Il corso per l’abilitazione ad Allenatore Dilettante Regionale si concluderà con un esame finale in tutte le materie. Per il conseguimento del diploma sarà necessario acquisire la sufficienza in tutte le materie.
In alternativa alla bocciatura, la Commissione d’esame, in caso di insufficienza in una o più materie, potrà decidere a suo insindacabile giudizio di far sostenere un esame di riparazione. In caso di esito positivo degli esami finali, sarà rilascerà una nuova ‘licenza D’, che consentirà ai neoallenatori di poter guidare – esclusivamente – le prime squadre, fino all’Eccellenza maschile e alla Serie C femminile incluse.