ROVIGO – Alla corte di coach Maurizio Ventura arriva un’altra Pantera. Dopo Raffaele Guarini, Alessandro Capetta, Andrea Roversi e Michele Frigato, il club del Presidente Gionata Morello ingaggia Davide Zambotto, classe 1998, play cresciuto nelle giovanili del Petrarca Padova (poi Unione Basket Padova) e nella scorsa stagione in forza al Basket Battaglia Terme in Promozione.
L’esterno padovano, 182 cm per 74 chilogrammi, va a rinforzare ulteriormente il Cipriani Nuovo Basket Rovigo, in attesa dell’ufficialità della Serie D. Zambotto ha fatto tutta la trafila delle giovanili d’eccellenza del Petrarca Padova, sempre con la fascia da capitano. Nella stagione 2016/17, in concomitanza con l’impegnativo campionato giovanile DNG, ha iniziato ad assaporare il mondo senior, prima con il Terme Euganee Basket Battaglia (fino alla finale per salire in Serie D), quindi, l’anno successivo, con il Selvazzano Basket (semifinale per la D). Poi, nel 2018/19 al Basket Patavium e lo scorso anno, appunto, al Battaglia Terme Basket da avversario del Rovigo.
Zambotto è stato presentato ieri all’Hotel Villa Regina Margherita, dal Direttore Sportivo rossoblù, Matteo Lucchin, e da coach Maurizio Ventura.
Davide, perché la scelta di venire al Cipriani NBR? «Nei miei quattro campionati di Promozione, l’ho sempre ritenuta una squadra di alto livello, con obiettivi chiari e voglia di vincere. In particolare, la scorsa stagione sono rimasto colpito dalla solidità e dalla determinazione della squadra».
Cosa sapevi del team rossoblù? «Oltre ai risultati dello scorso anno, conoscevo di persona Matteo Bombace, col quale ho giocato a Battaglia Terme e a Selvazzano. Alcuni degli altri miei compagni li conoscevo da avversari».
Qual è la partita della tua carriera da giocatore che ricordi con più entusiasmo? «La mia ultima partita delle giovanili, contro i friulani della Virtus Feletto. Durante le giovanili si era creata un’altissima rivalità tra la nostra squadra e la loro, e il caso ha voluto che proprio la mia ultima partita delle giovanili fosse contro di loro, in casa nostra. Eravamo in difficoltà perché alcuni dei nostri giocatori erano infortunati, quindi ci aspettavamo fosse una partita dura. Io ho realizzato 20 punti, ma abbiamo disputato una gran partita di squadra che rimarrà indelebile nei miei ricordi».
In che posizione preferisci giocare? «Il mio ruolo preferito è il playmaker».
Quali sono il tuo punto di forza e gesto tecnico preferito? «Penso di essere un buon difensore e amo distribuire assist».
Che aspettative hai dalla prossima stagione in Serie D con la maglia delle Pantere? «Disputare una grande stagione di squadra, migliorare come giocatore e imparare da coach Ventura».
Che contributo darà Davide Zambotto all’NBR? «Ciò che posso dare alla squadra è il mio massimo impegno e tutta la dedizione in ciò che faccio».