Ceregnano (RO) – La nona tappa del festival itinerante DeltArte – il delta della creatività è stata la scuola dell’infanzia di Ceregnano, dove sono approdati i nuovi personaggi del murales “I custodi dei nostri sogni”.
L’opera si trova nel corridoio principale della scuola, da cui si affacciano le aule, e si estende per 13 metri, ravvivandone le pareti.
Un murales vivacemente colorato, sui toni del rosa, dell’arancio, dell’azzurro, che racconta una storia di speranza e lancia un messaggio di grande attualità: l’umanità può e deve salvaguardare il pianeta e vivere in armonia con la flora e la fauna che la circonda, a partire dall’infanzia.
Apre il corteo di questa storia una tigre mansueta che porta a spasso un bambino, seguita da bambini-fiore, api, lumache variopinte, il sole, una bambina in bicicletta con delle margherite al posto delle ruote, mentre un’altra fa volare dei fiori nel cielo come fossero palloncini.
La rigenerazione della scuola è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale così come la tematica, legata al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.
I lavori di ristrutturazione si sono svolti nei mesi estivi e hanno compreso la tinteggiatura del muro e la messa in sicurezza del corridoio.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Egisto Marchetti, la vicesindaco Elisa Pizzardo, la consigliera comunale Giulia Tamiello che hanno espresso il loro entusiasmo per il risultato finale.
«I bambini sono stati sensibilizzati sulla tematica grazie ai laboratori creativi svolti dall’artista Erica Borgato, dalla curatrice Melania Ruggini e dalla vicepresidente di Art Flood Sara Pasini», ha commentato la vicesindaco Pizzardo.
Dalla lettura di una storia avente per protagonisti gli stessi personaggi dell’opera murale, si è passati alla creazione di un grande cartellone con i disegni creati dai piccoli artisti in erba.
«Questo progetto incarna un messaggio propositivo di impegno verso un futuro sostenibile, dove natura e uomo possono coesistere in armonia e dove inseguire i propri sogni sia parte integrante di questa visione», ha spiegato Melania Ruggini.
L’opera rappresenta un futuro immaginario ma possibile, in cui i nostri obiettivi e desideri vengono portati avanti nel rispetto e con l’aiuto dell’ambiente che ci circonda. I colori e le forme sono vivaci e armoniose in modo da catturare l’attenzione e la fantasia di chi osserva.
«È stata una bellissima opportunità per educare, ispirare e coinvolgere la comunità scolastica riguardo al tema della sostenibilità e del nostro ruolo come custodi della terra», commenta l’artista Erica Borgato, che di professione fa l’illustratrice e vive a Padova. Per lei è il secondo murales di grandi dimensioni, realizzato in una settimana di lavoro.
«Spero che l’opera ispiri azioni concrete e cambiamenti positivi nel nostro modo di vivere e di rapportarci con l’ambiente circostante», conclude l’artista.