ROVIGO – Cade il “segreto di Stato” sui cibi stranieri che arrivano in Italia e sarà finalmente possibile conoscere il nome delle aziende che importano gli alimenti dall’estero dai quali dipende ben l’84% degli allarmi sanitari scattati in Italia nel 2019. Lo annuncia la Coldiretti nel riferire dello storico risultato ottenuto nel decreto Semplificazioni sul quale il Governo ha posto la fiducia alla Camera.
Nel provvedimento è infatti inserita una norma fortemente sostenuta dalla Coldiretti che finalmente assicura la massima trasparenza sui flussi agroalimentari. Il decreto prevede che il Ministero della Salute renda disponibili, ogni sei mesi, attraverso la pubblicazione sul sito internet nella sezione “Amministrazione trasparente” tutti i dati relativi ad alimenti, mangimi e animali destinati al consumo in arrivo dalla Unione e dai Paesi extracomunitari. Inoltre saranno resi noti anche i dati identificativi “degli operatori che abbiano effettuato le operazioni di entrata, uscita e deposito dei suddetti prodotti”. Per tutti i cittadini sarà dunque possibile accedere alle informazioni relative alla reale origine dei prodotti che portano in tavola.
«È un risultato storico per la battaglia sulla trasparenza che Coldiretti sta facendo da anni per i consumatori italiani – afferma Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo – Il made in Italy è un valore che va difeso e contraddistinto allo stesso tempo. Le informazioni permettono di conoscere quello che si va ad acquistare e mangiare permettendo di smascherare anche una concorrenza sleale dove spesso, attraverso marchi, segni distintivi e pubblicità, le aziende straniere si appropriano illegittimamente dell’identità italiana dei prodotti agroalimentari. Il nostro obiettivo non è solo quello di preservare la salute dei consumatori, ma anche garantire lo sviluppo di filiere agricole tutte italiane».