ROVIGO – Campagna Amica Rovigo festeggerà sabato 20 aprile l’arrivo della Pasqua negli spazi del mercato coperto della Tassina. Nella stessa mattinata saranno proposte due diverse iniziative legate, appunto, alla degustazione e alla creazione dei piatti tipici di questa festività, un evento intitolato “Dolce Pasqua”.
Appuntamento alle 9,30 per il laboratorio a cura di Silvia Bertazzo del gruppo Donne Impresa Coldiretti, titolare dell’azienda agricola “La Bocalina” accreditata anche per il turismo rurale. Durante il laboratorio si preparerà un dolce tipico e caratteristico della Pasqua e del cambiamento stagionale; ha le stesse sembianze della ‘fugassa’, si tratta di una focaccia dolce che nella terra veneta è un prodotto tipico. La sua ricetta sembra risalire agli inizi del ‘900, stiamo parlando della “Esse” che viene chiamata anche “Pasqualina” e andrebbe accompagnata a del buon vino o degustata con il caffellatte. Si può conservare dentro al sacchetto del pane e deve stare a temperatura ambiente.
Sarà l’agricoltrice a fornirvi la ricetta e a spiegarvi come poterla realizzare facilmente anche a casa, ovviamente la troverete anche già pronta in vendita o sul tavolo della degustazione. Per partecipare al laboratorio è necessario portare con se: un grembiule, ciotola per impastare e un cucchiaio grande.
Il laboratorio costa 3,50 euro che includerà una confezione di farina “Ciara” e la ricetta. Per prenotazioni e informazioni sul resto degli ingredienti si può scrivere a mercaticampagnamica.ro@coldiretti.it o telefonare a 0425/2018.
Durante la mattinata sarà possibile degustare dolci e pietanze tipiche di Pasqua a cura delle aziende agricole e degli agriturismi del circuito di Terranostra. Saranno a disposizione di tutti uova sode e altre prelibatezze in tema per condividere la merenda e il momento degli auguri.
«È ormai consuetudine che il mercato coperto si presti a festeggiare gli eventi, ma a modo suo – afferma il direttore di Coldiretti Rovigo, Silvio Parizzi – infatti non siamo solo un mercato atto alla mera vendita. Ci piace l’idea che l’agricoltore possa spiegare come coltiva, come produce, come trasforma. Dobbiamo cancellare l’immagine dell’agricoltore con la zappa in mano, i nostri agricoltori sono innovativi, brillanti, pieni di idee e sempre pronti a incontrare i consumatori per spiegare cosa c’è dietro un chilo di farina, piuttosto che dentro un salame. Da noi il rapporto umano è una prerogativa e credo che questo sia molto apprezzato dai nostri consumatori che ormai hanno allacciato ottimi rapporti con i produttori del mercato coperto. Anche questa settimana metteremo assieme l’anima di Campagna Amica con quella di altri collaboratori di Coldiretti, stavolta toccherà agli agriturismi di Terranostra; non mancate per l’assaggio dei dolci di Pasqua proposti dai produttori e nemmeno per il laboratorio, ancora di meno per fare la vostra spesa».