Badia Polesine (RO) – La sesta giornata del Premio Tomeo, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine, ha concluso gli spettacoli di Badia venerdì 19 maggio, con un doppio sold-out al sociale Eugenio Balzan. Fin dalla mattinata, esaurita la platea e tutti gli ordini dei palchi per la performance letterario-ambientalista della scuola primaria Sandro Pertini di Badia (Ic Badia Trecenta), intitolata “Nella selva oscura di Mercoledì”: una rivisitazione dell’Inferno dantesco con l’interferenza di Mercoledì Addams, novella Greta Thumberg intenta a convincere il vate a diventare il più grande influencer ecologista di tutti i tempi. Tifo da stadio e teatro pieno all’inverosimile anche per il tecnologico “13 Finestre”, spettacolo serale della scuola secondaria di primo grado Casalini di Rovigo (Ic Rovigo 3), che ha causato l’emigrazione di massa di mezza città capoluogo, verso il centro altopolesano.
Ai saluti del comune ospite si sono succeduti l’assessore alla Cultura Valeria Targa, che dato un colpo d’occhio al pubblico: «Un teatro meraviglioso, che è bellissimo vedere così pieno – ha detto – sarebbe un teatro inutile se non riuscissimo a valorizzarlo con la presenza dei nostri ragazzi». Ed anche l’assessore al Bilancio Stefano Baldo in sintonia sulla collaborazione tra amministrazioni con Francesca Zeggio, assessore alla Cultura di Lendinara, comune capofila del progetto Premio Tomeo, che ha aggiunto: «Per le amministrazioni è un impegno, ma riuscire a far esibire nei nostri teatri oltre 600 ragazzi con questo concorso teatrale, è una soddisfazione per noi, che gustiamo le loro performance, e per loro che hanno questa grande opportunità di esprimersi a loro modo». Presenze di non secondo piano, i due dirigenti scolastici, a significare l’unità delle scuole nel proporre ed organizzare attività teatrale al loro interno: Giulia Corso dell’Ic Badia e Fabio Cusin dell’Ic Rovigo 3.
Un trionfo personale per Irene Lissandrin, progettista e ideatrice del Premio Tomeo con l’associazione ViviRovigo, per aver inventato questo strumento educativo-espressivo, che è la gara tra gruppi teatrali giovanili, nella provincia di Rovigo, riuscendo a coinvolgere i quattro comuni ospiti Lendinara, Badia, Taglio di Po e Loreo, gli altri Comuni patrocinatori, ben 13 compagnie tra scolastiche ed extrascolastiche, una rete di sponsor e sostenitori pubblici e privati e, soprattutto, oltre 600 ragazzi negli spettacoli in concorso e fuori, con una valanga travolgente di adulti, pubblico, docenti, operatori teatrali e collaboratori a vario titolo, spesso le stesse famiglie dei partecipanti.
Molto applaudita la commedia musicale della scuola Pertini, in cui un testo originale, sapientemente dosato tra citazioni della Commedia e parlata moderna, con cadenza in toscanaccio verace, ha divertito tutti. Un Dante in tunica rossa e alloro, di scanzonata umanità, incontra nella selva oscura una Mercoledì Greta Thumberg Addams, che gli chiede di usare la sua futura fama mondiale, per diventare il più grande influencer ecologista di tutti i tempi, e convincere gli esseri umani a convivere col pianeta in modo più sostenibile. Dopo la piccola Addams, anche tutti gli altri incontri, da Caronte a Minosse, rilanciano a Dante la visione di un futuro di cambiamenti climatici, smog puzzolente, consumo di suolo sconsiderato, scarsità d’acqua e calamità naturali. Non bisogna fare come gli ignavi, ossia disinteressarsi del problema ambientale come se riguardasse gli altri. Gradevoli coreografie (ben 54 i ballerini) su brani celebri di Vasco, Zucchero, Mr. Rain e tanti altri, completano il racconto ed il messaggio: da soli non si cambia niente, ma uniti sì. E, infine, Dante, Beatrice, Virgilio e Mercoledì uscirono a riveder le stelle.
In serata, tripudio e ovazione per lo spettacolo “13 finestre” della scuola media Casalini di Rovigo. Tredici video finestre che si aprono sulle tappe fondamentali della vita dell’essere umano, dalla nascita alla morte. Dall’idea geniale di rappresentare il tempo che passa come tante finestre nel condominio dell’esistenza umana, i ragazzi hanno interpretato degli scorci di interni; rappresentazioni esemplari di situazioni tipiche: l’ansia dell’attesa di un bambino, la nascita, i giochi, la ribellione dell’adolescenza, il matrimonio, i pettegolezzi dal parrucchiere, il licenziamento, la convivenza degli anziani con la tecnologia, la vecchiaia che ancora viene vissuta come un peso dai famigliari, la morte come inevitabile nostalgia di un ricordo. Una selezione di brani musicali d’autore ha integrato questi interni, ora bui, ora colorati, ora in controluce, come le tinte delle emozioni umane.
Il Premio Tomeo 2023, si sta rivelando un vero successo di pubblico, di partecipazione e di spettacoli di tutti di alto livello.
Il Premio Tomeo è ideato ed organizzato da Irene Lissandrin per ViviRovigo Aps, in partnership con la città di Lendinara, ed i comuni di Badia Polesine e Taglio di Po. Partner istituzionali Arteven-circuito multidisciplinare regionale, Regione Veneto e Mic.