VENEZIA – Appuntamento a giovedì 4 luglio 2024, alle ore 10.00, all’Università Iuav di Venezia, Ca’ Tron (Santa Croce, 1957) con il Business Forum “Dubai. Hub globale per il Made in Italy”, organizzato da Confindustria Veneto Est, Università Iuav e Dubai International Chamber sulle opportunità di crescita ed investimento negli Emirati Arabi Uniti.
I lavori saranno aperti dal videomessaggio dell’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, S.E. Abdulla Al-Saboosi. Dopo i saluti di Brenno Albrecht, Rettore Università Iuav di Venezia e di Alessandra Polin, Consigliere Delegata Confindustria Veneto Est per l’Internazionalizzazione, il Business Forum prevede i contributi di Annalisa Bisson, Direttore Relazioni Internazionali Regione del Veneto (Il ruolo delle relazioni internazionali per favorire i rapporti con Dubai), dell’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, già Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese al Ministero degli Affari Esteri e di Flavio Ghiringhelli, Country Manager Italia Emirates (Le infrastrutture come chiave per il successo), di Fabio Grilli, Head of Design and Development EMAAR, la nota società emiratina di real estate (Opportunità di business nel real estate a Dubai). A seguire l’esperienza aziendale del Gruppo Carel, presente a Dubai dal 2015, con Mirco Cauz, Regional CEO Eastern Europe Middle East and Africa. Quindi spazio al Q&A con gli imprenditori e manager. Conduce e modera Stefano Antonelli, Responsabile per l’Italia Dubai International Chamber.
Gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei 14 mercati GATE per SACE, tra i più promettenti del Medio Oriente per il Made in Italy, per crescita, ambizione e alto potenziale, con un valore dell’interscambio da e per l’Italia di 8,8 miliardi di euro nel 2023 (+9,5%), nel quale il Veneto si va ritagliando un ruolo di primo piano, con un export di oltre 1 miliardo (in crescita del 3,6% rispetto al 2022), grazie alle vendite di macchinari, prodotti in metallo, prodotti legati al lusso (abbigliamento, pelletteria, calzature, oreficeria) e per la casa, apparecchi elettrici. Ma tanto più uno snodo strategico con un ruolo di “cerniera” che gli Emirati Arabi e in particolare Dubai possono giocare per le imprese interessate a svilupparsi nell’area del Golfo, in Africa e in Asia meridionale, grazie a una rete infrastrutturale e piattaforme di stoccaggio innovative, imponenti centri logistici, decine di accordi commerciali bilaterali e, infine, alla presenza di 53 Free Trade Zone con particolari vantaggi fiscali e doganali per le aziende estere.
«è sempre più importante la presenza di imprese venete negli Emirati Arabi Uniti – dichiara Alessandra Polin, Delegata di Confindustria Veneto Est per l’Internazionalizzazione – che con un interscambio di 1,046 miliardi nel 2023, rappresentano il principale mercato di sbocco del nostro export nel Medio Oriente, in risalita di quattro posizioni (dalla 21 alla 17) tra tutti i mercati e con un trend in forte ascesa. Ma la grande potenzialità che si dischiude a Dubai è di utilizzare questo Paese come un hub, una piattaforma, per agganciare nuove rotte ed esportare in tutta l’area, dall’India all’Asia centrale, fino al Corno d’Africa. Come Confindustria Veneto Est, l’area del Golfo è tra gli obiettivi target nell’azione di accompagnamento e supporto alle imprese. E il Business Forum, grazie alla sinergia con Università Iuav e Dubai Chamber, sarà l’occasione per approfondire strategie, strumenti e soluzioni per presidiare e intercettare le opportunità per l’export veneto e per le imprese di ogni dimensione, in un contesto internazionale complesso, ma ad alto potenziale per il Made in Italy».
Dubai International Chamber è un ente pubblico di Dubai istituito dal governo dell’Emirato per facilitare la cooperazione internazionale. Attraverso una rete di 30 uffici internazionali, Dubai Chamber supporta l’espansione del business nel mercato del Golfo e nel mercato globale, specialmente in Africa e in Asia.