ROVIGO – Ci ha lasciati il maestro Andrea Camilleri, morto questa mattina a Roma all’ospedale Santo Spirito di Roma, dove era ricoverato da quasi un mese. Siamo stati col fiato sospeso per alcune settimane, tuttavia dal giorno del suo ricovero le condizioni cliniche erano rimaste critiche e nelle ultime ore si erano pesantemente aggravate.
Il grande maestro, padre del commissario Montalbano, si è spento alle 8.20 di questa mattina, 17 luglio. Aveva 93 anni. Per sua volontà le esequie si svolgeranno in forma privata. La famiglia renderà noto dove e quando sarà possibile rendergli un ultimo omaggio.
Notizie come quella della morte di Andrea Camilleri prescindono i confini che un giornale come il nostro si pone e che usualmente racconta Rovigo e il Polesine. Non possiamo esimerci dal rendere il nostro omaggio anche solo con un veloce ricordo ad un autore del suo valore.
Lo scrittore siciliano, tradotto in tutte le lingue del mondo, è stato e rimarrà un’icona per tutti coloro che hanno amato i suoi racconti. Ascoltarlo era una esperienza mistica, un mix di saggezza, di lungimiranza, di visione del mondo. L’unica cosa che ci consola è l’enorme quantità di materiale che ha lasciato in dono all’umanità, ciò lo renderà immortale.
Addio Maestro, adesso guarderai da lassù questo mondo che hai osservato e raccontato come pochi hanno saputo fare.