ROVIGO – Più decoro, più raccolta differenziata, più risparmi per tutti. Sarà la Gran Guardia, giovedì 16 luglio, dalle 15, ad ospitare l’incontro fra Amministrazione comunale, Ecoambiente, esercenti del centro ed associazioni di categoria per fare il punto sulla raccolta differenziata delle attività commerciali del centro.
Si tratta di una nuova tappa di un percorso già avviato all’inizio dell’anno, interrottosi a causa dell’emergenza Covid-19, per migliorare il servizio nel centro storico, aumentare i volumi di raccolta differenziata ed evitare fenomeni di conferimento scorretto come gli abbandoni indiscriminati di rifiuti o l’utilizzo da parte degli esercizi commerciali dei cassonetti rivolti alle utenze domestiche, che in questo modo vengono saturati e possono così portare qualche incivile a lasciare i propri sacchi al di fuori o, addirittura, a gettare tutto nell’indifferenziato.
Per tutti i negozianti è attiva, infatti, la raccolta porta a porta di carta e cartone, con cadenza quotidiana, in orario 12-15-30, di vetro, con la raccolta il sabato mattina dalle 6 (ma anche con frequenza maggiore, se necessario), quella di plastica e lattine, il martedì e giovedì con lo stesso orario, nonché di umido organico, a giorni alterni, lunedì, mercoledì e venerdì, sempre dalle 6. A questo si aggiunge anche il servizio di raccolta di carta per i grandi uffici, il martedì e venerdì dalle 12.
Lo scopo dell’incontro è, in pratica, quello di raccogliere i suggerimenti e le osservazioni degli esercenti, in modo che Ecoambiente possa modulare il servizio andando incontro alle singole esigenze. Un concetto già ribadito nell’incontro del primo luglio fra l’assessore all’Ambiente Dina Merlo, Ecoambiente ed i rappresentanti delle associazioni di categoria, nel quale è stata decisa l’organizzazione dell’appuntamento di giovedì, al quale i singoli commercianti sono stati invitati con un’apposita lettera, consegnata insieme ad un volantino nel quale si ricordano giorni ed orari di raccolta e le modalità per il conferimento.
Con l’introduzione del servizio di “vigilanza ambientale”, infatti, arriveranno sanzioni per i comportamenti scorretti, ma l’intenzione non è quella di punire, quanto piuttosto di rendere più efficiente un servizio che esiste proprio per andare incontro alle necessità di negozi ed esercizi pubblici.
Per rendere Rovigo più pulita, fra l’altro Ecoambiente ricorda che il fenomeno degli scorretti conferimenti, con rifiuti di ogni tipo lasciati al di fuori dei cassonetti o comunque su suolo pubblico, tiene costantemente impegnate ben due squadre di “rifinitura”, una dedicata al centro ed una alle frazioni, proprio per risolvere i problemi creati dall’inciviltà di qualcuno.
Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, sono stati effettuati 320 interventi specifici per la rimozione di rifiuti abbandonati. Solo a giugno sono stati necessari 14 interventi di rimozione di cumuli e 44 di rifinitura. Si tratta di un servizio oneroso ed il cui costo finisce per scaricarsi su tutti i cittadini, che, in teoria, non servirebbe se qualcuno non abbandonasse indiscriminatamente i rifiuti. È anche per questo che l’ecovigile si muove su tutto il territorio rodigino a caccia di comportamenti scorretti.