Educazione finanziaria per i più piccoli: gli alunni della Scuola “G. Miani” alla scoperta del valore del risparmio

Una visita didattica nella filiale di BVR Banca Veneto Centrale di Corso del Popolo per comprendere il valore del denaro, il funzionamento dei tassi e l’importanza della percentuale nella vita quotidiana.

ROVIGO – Un’esperienza educativa speciale ha coinvolto gli alunni delle classi quinte A, B e C della Scuola Primaria “Giovanni Miani” di Rovigo, che lo scorso 13 febbraio hanno visitato la filiale rodigina di BVR Banca Veneto Centrale, in Corso del Popolo. L’iniziativa ha offerto ai bambini l’opportunità di consolidare il percorso didattico sull’educazione al risparmio e sulla conoscenza dell’economia, con particolare attenzione all’applicazione della “percentuale”, concetto che avevano recentemente affrontato in classe.

Accompagnati dalle loro insegnanti, coordinate dalla maestra Carla Rossi, gli alunni sono stati accolti negli spazi della banca in momenti distinti, per garantire un’esperienza più coinvolgente e interattiva. Ad attenderli, il responsabile del progetto “La B@anca incontra la Scuola”, Bruno Candita, che ha dato loro il benvenuto sottolineando l’impegno della banca nella promozione dell’educazione finanziaria tra i più giovani.

Successivamente, Gian Pietro Rizzatello ha illustrato il ruolo e le attività di un istituto di credito, approfondendo il concetto di percentuale e il suo utilizzo nella vita quotidiana. Ha spiegato ai bambini che la percentuale, indicata con il simbolo %, rappresenta una frazione con denominatore 100 e viene utilizzata in molti contesti: dai tassi di interesse bancari all’inflazione, dagli sconti nei negozi alla rappresentazione di statistiche economiche.

L’incontro si è trasformato in un vivace momento di confronto, con i bambini che hanno raccontato le loro esperienze di piccoli risparmiatori e posto domande curiose e pertinenti. Le risposte sono state fornite con un linguaggio semplice e arricchite da esempi concreti legati alla vita quotidiana delle famiglie.

«Abbiamo apprezzato molto l’iniziativa di ospitare gli alunni nella nostra filiale», ha dichiarato Simone Settoli, capo settore di Rovigo. «Riteniamo sia fondamentale educare e sensibilizzare i più piccoli al tema del risparmio, mostrando loro come funziona una banca e quali servizi offre, sia in filiale che a distanza. Ci ha colpito in particolare la loro curiosità verso il meccanismo dei tassi applicati ai prestiti e ai depositi».

Un’esperienza formativa che ha dimostrato come l’educazione finanziaria possa essere resa accessibile e stimolante anche per i più giovani, aiutandoli a sviluppare una maggiore consapevolezza sull’uso del denaro e sul valore del risparmio.