ROVIGO – In arrivo i contributi per il commercio. La Giunta ha dato il via libera alla delibera che stabilisce un contributo una tantum di 500 euro alle aziende rodigine sottoposte a chiusura tra marzo e maggio scorso o che, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus, abbiano perso almeno il 15% del fatturato rispetto allo stesso trimestre.
I potenziali beneficiari di questo intervento, come ha spiegato il sindaco Edoardo Gaffeo, sono 762, ma non sarà l’ultimo. Si tratta di un’azione da 381 mila euro destinata ad interventi a fondo perduto per chi ha avuto un danno concreto dall’emergenza Covid.
«Non c’è discrezionalità di scelta da parte dell’amministrazione – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo – riconosciamo il danno e utilizziamo fondi nostri per ulteriori ristori oltre a quelli del Governo. Riteniamo sia un’iniziativa doverosa perché ci rendiamo conto che il tessuto commerciale imprenditoriale cittadino sta risentendo in maniera pesantissima della situazione che si è creata e quindi stiamo cercando di fare tutto il possibile per superare questa fase estremamente complicata dal punto di vista economico e sociale. Questa è una promessa che avevamo fatto, a cui teniamo molto, siamo contenti di aver chiuso questa prima operazione e nelle prossime settimane saremo in grado di liberare ulteriori risorse sul territorio, per riuscire a raggiungere quella cifra complessiva di circa un milione di euro destinato alle attività commerciali produttive, stimata già a fine metà di luglio».
«È una iniziativa che integra quelle dello Stato – ha ribadito l’assessore al Commercio Patrizio Bernardinello – e vuole essere un segnale di attenzione da parte dell’amministrazione comunale alle categorie, perché è giusto che le istituzioni stiano a fianco dei cittadini. Abbiamo pertanto pensato a questo bando che utilizza solo risorse comunali. In questa fase infatti, non sapevamo se potevano esserci delle integrazioni con risorse statali, se ci sarà la possibilità di utilizzare fondi trasferiti dallo Stato alle amministrazioni comunali andremo ad integrare questo intervento.
Il contributo destinato è di 500 euro ed è rivolto solo alle piccole imprese con meno di 10 dipendenti e con un volume d’affari non superiore ai due milioni di euro, imprese che riguardano il commercio, la ristorazione, i servizi alla persona, turismo, imprese che operano nello sport, nella cultura e nell’intrattenimento. Le aziende che hanno i requisiti possono partecipare al bando. Stiamo cercando di gestire l’emergenza coniugando le esigenze degli operatori economici con quelle legate alla tutela della salute».
Da una stima effettuata, come ha concluso il sindaco, le aziende che possono accedere sono circa 1.200, pertanto la delibera è stata formulata in modo tale da poter riaprire il bando in base alle domande che arriveranno. Chi non rientrerà in questa prima tornata, potrà accedere in un secondo tempo in base alle risorse disponibili.
«Stiamo facendo il massimo sforzo – ha concluso il sindaco Gaffeo – per andare incontro a chi è fortemente penalizzato da questa chiusura».
A giorni uscirà il Bando con i criteri, tempi e modalità per poter accedere al contributo.