Fratta Polesine (RO) – Riprende a pieno ritmo l’attività benefica di Faedesfa No Profit, cessato il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Dopo la collaborazione con la Toscana, Faedesfa No Profit ha attivato quella con la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus.
Lunedì la donazione, diversi bancali di prodotti dolciari confezionati, è arrivata nei magazzini di Imola della Fondazione. Dal Polesine Faedesfa, guidata dal presidente Andrea Pezzuolo, ha messo a segno grazie all’Industria Dolciaria Borsari (IDB) una donazione di circa 30 mila colombe, dolci prodotti dalla storica azienda di Badia Polesine (Ro), per un valore di circa 30mila euro.
Il carico è stato trasportato gratuitamente dalla ditta “Autotrasporti Fratelli Pretato Pucci” sempre di Badia Polesine. I prodotti alimentari verranno redistribuiti dal Banco Alimentare ad organizzazioni benefiche convenzionate che assistono direttamente persone in condizioni di fragilità, aumentate con l’emergenza di questi mesi.
«In questi mesi così particolari e drammatici – racconta Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna – pur tra tante difficoltà abbiamo continuato la nostra quotidiana attività di recupero e distribuzione. Abbiamo ricevuto molte richieste da parte di persone che prima non avevano necessità di un sostegno alimentare. È un grosso sforzo che come Banco Alimentare Emilia Romagna e come Rete Banco sull’intero territorio nazionale stiamo facendo per non far mancare un aiuto a migliaia di persone in stato di fragilità, nuove e pregresse».
I bancali con le 30mila colombine sono già arrivati nei magazzini di Imola della Fondazione e presto partirà la distribuzione. «Ringrazio l’associazione Faedesfa per la donazione – dichiara ancora Dalmonte – un dolce pensiero che, attraverso le quasi 800 organizzazioni benefiche con noi convenzionate, faremo arrivare sulla tavola di tante famiglie in Emilia Romagna».
Soddisfazione, per l’azione benefica andata a buon fine, è stata espressa anche da Andrea Muzzi, amministratore delegato e titolare dell’Industria dolciaria Borsari, che in provincia di Rovigo collabora da diverso tempo con Faedesfa No Profit. «Sono sempre le persone che fanno la differenza e la fiducia che riponiamo in loro – ha dichiarato Muzzi – come con la grande famiglia di Faedesfa, che aiuta con semplici gesti chi è meno fortunato di noi. Sono l’esempio che le buone azioni si possono fare al di sopra di un ritorno di immagine o economico».