Villadose (RO) – Ultima tappa per la sesta edizione del FAI un giro in villa 2022. Sabato 18 e domenica 19 giugno il Gruppo FAI Giovani Rovigo propone una visita a Villa Patella, detta del Doge, a Villadose (RO).
Un tempo proprietà della nobile famiglia veneziana, presente nel territorio polesano dal XV secolo, oggi è sede comunale e ospita al piano terra la mostra archeologica sulla centuriazione di Villadose. I volontari del Gruppo FAI Giovani Rovigo accompagneranno i visitatori alla scoperta della storia della villa e della famiglia Patella, passando dalla sala Consiliare alla sala dei Quadri, attraverso stanze non sempre accessibili al pubblico, fino all’oratorio appena al di fuori. Ciò che oggi rimane della curiosa architettura della villa (un misto tra una costruzione ferrarese e una tipicamente veneziana) è solo una piccola parte di quanto doveva essere presente in origine. Si tratta indubbiamente di un’occasione unica per vedere la villa con occhi diversi e conoscere un pezzo della storia del nostro territorio forse non così conosciuto dai più.
Sarà possibile anche visitare la mostra archeologica ospitata all’interno dell’edificio, che racconta il passato ancora più antico di Villadose, risalente all’epoca romana.
Non è necessaria prenotazione per partecipare, fatta eccezione per la visita alla mostra archeologica che sarà visitabile solo gli ultimi due turni delle giornate (18.50 e 19.10) e va prenotata tramite mail a rovigo@faigiovani.fondoambiente.it.
Gli orari di apertura saranno 15.30 – 19.30 (ultima visita ore 19.10) il sabato e 10.00 – 12.30 (ultima visita ore 12.10), 15.30 – 19.30 (ultima visita alle 19.10) la domenica. Le visite partiranno ogni 20 minuti circa.
É richiesto un contributo minimo a partire da 5 euro e, per i giovani dai 18 ai 35 anni, sarà possibile iscriversi in loco al FAI, alla quota di benvenuto di 15€, con possibilità di rinnovo alla stessa quota.
I proventi raccolti saranno destinati come ogni anno a Monte Fontana Secca, un bene FAI in provincia di Belluno non ancora aperto al pubblico ma che, grazie anche agli sforzi di questi giovani, lo sarà presto. La malga Fontana Secca è un panoramico alpeggio con vista sulla valle del Piave, tradizionale destinazione della transumanza estiva delle burline, una razza bovina autoctona quasi in via di estinzione.
Dopo avere ricevuto il bene in dono da Bruno e Liliana Collavo, nel 2015, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano sta lavorando per restaurare la malga, recuperare il pascolo riportandovi le vacche, riattivare la produzione casearia per produrre i tipici formaggi tipici del Monte Grappa, come il morlacco.
Questo luogo fu anche teatro di una tragica battaglia durante la Prima Guerra Mondiale, come attestano documenti, trincee e reperti bellici ancora emergenti dal terreno.
Il FAI un giro in Villa si inserisce all’interno di questo progetto di restauro, e da maggio a giugno i Gruppi FAI Giovani del Veneto aprono una villa veneta, architettura tipica della nostra regione, alternandosi in weekend di visite ed eventi collaterali allo scopo di far non solo conoscere, ma vivere per l’appunto, la villa veneta con occhi nuovi. Alla sensibilizzazione e alla conoscenza di nuove ville, spesso chiuse al pubblico perché private, si unisce quindi la missione del FAI di recupero di uno splendido paesaggio nostrano.