ROVIGO – Possibile rinnovo dei Buoni spesa e ampliamento dei plateatici. Sono le principali iniziative che l’amministrazione comunale sta portando avanti per la “Fase 2” dell’emergenza Covid-19. Lunedì 18 maggio, prende infatti il via a pieno titolo questo periodo, che prevede la tanto attesa ripartenza con una conseguente rivisitazione della città.
«Sono queste le due operazioni che siamo pronti a far partire – ha dichiarato il sindaco Edaordo Gaffeo – il lavoro fatto in precedenza può essere infatti, considerato terminato. Siamo però in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio che ci dà gli strumenti per poterle attivare entrambe. Sui buoni spesa abbiamo chiuso la prima fase con una erogazione complessiva di circa 400 mila euro e 1500 nuclei famigliari sostenuti. Un’operazione molto importante, che intendiamo proseguire. Il Decreto prevede infatti, la possibilità di un rifinanziamento da parte della Protezione civile di questo fondo, appena le risorse saranno disponibili, ripartiremo».
Nel frattempo, come ha spiegato il sindaco, il numero non verrà sospeso, sarà possibile continuare a utilizzarlo per segnalare esigenze che verranno prese in carico direttamente dai Servizi Sociali, o che verranno portate in accompagnamento ad iniziative svolte in collaborazione con le associazioni di volontariato, che seguono con il Comune la consegna gratuita di spesa alimentare.
«Per quanto riguarda i plateatici – ha proseguito il sindaco – abbiamo già messo a punto la procedura, siamo in attesa dell’approvazione del decreto che ci darà il supporto di natura legale legislativa per poter partire. Non appena sarà pubblicato faremo un passaggio in Giunta per dare via all’operazione che comunicheremo immediatamente. Da quel momento sarà possibile ricevere le domande e nel giro di qualche giorno potremo concludere l’intervento per tutti quelli che ce lo richiederanno».
Le fasi per l’apertura o l’ampliamento dei plateatici, saranno molto semplici:
1 – attivazione casella di posta elettronica dove inviare le domande, che dovranno contenere il nome del richiedente, il luogo dove si trova l’attività, l’esistenza o meno di un plateatico. Verrà fissato un appuntamento;
2 – i tecnici del Comune andranno direttamente dal richiedente e insieme all’esercente stabiliranno dove procedere all’ampliamento o alla realizzazione ex novo del plateatico. Durante l’appuntamento verrà compilato un modulo che il richiedente dovrà firmare;
3 – restituzione via mail del modulo firmato e piantina.
Entro due giorni la richiesta verrà evasa.
Il sindaco ha infine, annunciato che, come stabilito dal DPCM, dal primo maggio a fine ottobre, gli esercizi pubblici (bar e ristoranti), non pagheranno la Tosap. Per chi invece non rientra nelle categorie previste dal DPCM, l’amministrazione sta studiando altre forme di agevolazioni, come uno sconto del 50 % della tassa per l’occupazione di suolo pubblico.