Rosolina Mare (RO) – L’artista Felice Naalin festeggia i suoi 50 + 1 anni di attività al Centro Congressi di Rosolina Mare, con una mostra dal titolo “Classicismo sporco” che presenta 7 sculture in bronzo a cera presa di piccole e medie dimensioni, per i mesi di giugno e luglio 2023.
Partito da Legnago, sua città natale, con una mostra personale nel 1972, a soli 17 anni, vanta una presenza internazionale nelle arti figurative (pittura e scultura), con numerose mostre tra cui: Galleria Riccio, Venezia, 1974 – Museo Fioroni, Legnago, 1977 – Palazzo della Gran Guardia, Verona, 1983 – Arte Fiera, Bologna, 1985 – Civic center, Cincinnati, 1988 – Chiesa degli artisti, Roma, 1990 – Galleria Sant’Erasmo, Milano, 1990, fino alle ultime esposizioni nelle biblioteche italiane in simbiosi con le poesie di Lionello Fiumi.Fine modulo
Un artista, Felice Naalin, il quale ha approfondito anche studi della storia dell’arte con numerose pubblicazioni e promuovendo eventi culturali di notevole livello. Infatti, dal 1991 coordina il prestigioso Premio Giulietta realizzando il Trofeo, un riconoscimento alle donne e alla loro carriera, che viene assegnato, alla Casa di Giulietta a Verona, a quelle donne che si sono distinte nel panorama italiano da Carla Fracci a Moira Orfei, da Federica Pellegrini a Katia Ricciarelli, da Carolina Kostner a Sabrina Simoni. In Arena coordina il Premio Callas a giovani cantanti liriche, in collaborazione con i conservatori italiani, e per 17 anni ha curato il Premio nazionale di poesia “De Palchi Raiziss” per giovani poeti.
Un artista multi-facce che ha condotto un cammino sperimentando le varie opportunità del mondo delle immagini, cercando le ripercussioni della tradizione figurativa classica nei comportamenti contemporanei: una carriera con lo sguardo sul mondo.
La formazione culturale e artistica di Felice Naalin inizia a Verona, dove completa gli studi artistici per andare poi a Venezia per laurearsi in architettura con il massimo dei voti. Diviene, quindi, professore di Storia dell’arte e negli anni ’90 collabora con il Politecnico di Milano.
Giornalista pubblicista, è stato consulente artistico di Italia Lavoro, Direzione del Ministero del Lavoro, e della Raiziss Foundation di New York. Ha collaborato con varie emittenti televisive tra cui: Rai Uno, TMC-La 7, Rai Educational, Rai Due, Italia Uno e Canale 5.
Felice Naalin ha il privilegio di aver scritto la prima storia dei madonnari, di cui tramanda orgogliosamente tradizione e arte. Infatti, da oltre 40 anni, l’artista ha istituito la Scuola dei Madonnari a Verona in piazza dei Signori. Inoltre, dirige il Corso di Discipline pittoriche antiche nel Chiostro di San Luca, sempre a Verona. L’attività artistica si apre anche alle ideazioni scenografiche teatrali e circensi (scenografie per l’Antico Circo Orfei e per il Darix Togni) e alla realizzazione di monumenti come il Cavallo in ferro al Dipartimento di Scienza dell’Università di Verona, il Drago sulle sponde del lago di Garda, la Giulietta nel municipio di Norimberga e la Fenice a Sestri Levante in Liguria.
Tra le sue creazioni ricordiamo il Tortellino d’oro realizzato per Giovanni Rana. Oltre al settore orafo, l’artista ha al suo attivo lavori in ceramica con una sua piastrella sul famoso muretto di Alassio.