Viadana (MN) – La Semifinale di ritorno di Coppa Italia tra la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e IM Exchange Viadana 1970 allo Stadio “L. Zaffanella” è termina 17 a 5 a favore dei gialloneri. Nonostante la sconfitta sono i rossoblù di coach Umberto Casellato a passare il turno e ad andare in finale di Coppa Italia contro il Petrarca Rugby.
Partita in salita per la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta contro il Rugby Viadana. È infatti già al 3 minuto che i padroni di casa si impongono con Spinelli che va a schiacciare l’ovale oltre la linea. Ceballos trasforma 7-0. Nei minuti a seguire il Rovigo prova vari tentativi di macinare metri e imporre il proprio gioco, ma la buona difesa da parte dei gialloneri impedisce ai rossoblù di mettere punti sul tabellone. Per tutto il primo tempo il Rovigo cerca di superare la difesa dei gialloneri ma i tentativi sono vani. Al 40’ le squadre tornano agli spogliatoi con il risultato parziale di 7 a 0.
La ripresa è a favore dei gialloneri che al 42’ per un errore della difesa rossoblù vanno in meta con Ferrarini, Ceballos centra i pali, 14-0. Al 46’ arriva la prima meta rossoblù con Cioffi. Menniti-Ippolito dalla piazzola non centra i pali, 14-5. Al 52’ il Viadana dopo aver ottenuto un calcio a favore, prova un calcio piazzato che però Ceballos fallisce, 14-5. Al 64’ Ceballos ci riprova dalla piazzola e questa volta centra i pali, 17-5. Negli ultimi istanti del match è ancora il Rovigo a provare le ultime incursioni nei 5 metri avversari, ma i numerosi errori fanno terminare la partita in favore dei gialloneri per 17 a 5.
Questo il commento del coach della mischia Franco Properzi al termine del match: «La partita non è andata come volevamo, non è girata nel secondo tempo come è successo a Rovigo lo scorso weekend. Il Viadana ha avuto una grossa carica agonistica, per far vedere che avevano qualcosa da dimostrare e che poi gli ha permesso di vincere la partita. In campo ci sono stati degli aspetti positivi e negativi. Facciamo memoria di questa partita per far vedere ai ragazzi di non mollare mai anche se eravamo in vantaggio di 31 punti rispetto alla scorsa partita».