Villanova del Ghebbo (RO) – È stato un successo la tradizionale “Festa della musica” di Villanova del Ghebbo, organizzata quest’anno da “Il teatro siete voi” di Irene Lissandrin, con il potente ausilio dello staff dell’associazione ViviRovigo, della locale Protezione Civile e della Pro loco.
In un afoso pomeriggio domenicale, in concorrenza coraggiosa con la partita Italia-Svizzera degli Europei di calcio, domenica 20 giugno, nell’area verde dietro piazzetta Monsignor Porta, la musica è riuscita a radunare quasi 200 persone. Punto di attrazione è stata sicuramente la presenza della cantante e show girl Luisa Corna, sempre in splendida forma, in nero e fucsia. La sua voce dal vivo, possente, ha sorpreso il pubblico con la canzone “Io ci sarò”, scritta da lei stessa, che fa parte dei brani che corredano la sua fiaba-musicale per bambini “Tofu e la magia dell’arcobaleno”, scritto durante il lockdown 2020.
In una breve intervista con Irene Lissandrin, direttore artistico della serata, una timida e riservata Luisa Corna ha presentato questo racconto, in cui si parla di “prepotenza” di bambini su altri bambini, solo perché diversi, e di come la musica riesce a far capire che tutti siamo importanti allo stesso modo; l’amicizia dei piccoli protagonisti, l’alieno Tofu e la bimba ipovedente Lucy (in parte ispirata all’amica Annalisa Minetti, che ha curato l’introduzione del libro) è un trionfo dei buoni sentimenti sulla vera cecità. Il libro è corredato da un cd musicale con gli spartiti e tutte le canzoni del racconto, scritte da Luisa Corna con Tonino Scala, interpretate dal Piccolo coro di Novara. Ma la cantante, che ha raccontato di sé: “La prima volta che sono salita su un palco a 7 anni, ho capito che la musica mi faceva vincere la mia timidezza innata, e mi ci sono aggrappata”, per la gioia dei fans, ha ripreso la sua attività musicale, col suo terzo album di inediti “Le cose vere”, da poco in distribuzione.
Tutto lo spettacolo è stato introdotto e presentato da Irene Lissandrin, project manager de “Il teatro siete voi”, che giocava in casa, e Saverio Girotto, speaker della nazionale italiana di rugby, che gioca ovunque lo metti. Il primo spazio è stato dedicato ai piccoli allievi dell’Istituto Musicale “Aureliano Ponzilacqua”, che si sono esibiti in assoli e ensemble con pianoforte e chitarre su brani classici e canzoni popolari. Fresca, “da cazzaro”, come dice suo padre avvocato, la partecipazione del giovanissimo cantautore rodigino Giovie, alias Giovanni Guarnieri, già front-man della band Bamboo, formazione rock, rapping, hip-hop di provenienza dal Conservatorio Venezze di Rovigo. Molto interessante il suo mini-live col brano rock blues, in inglese, “Divided”, dedicato a un ex amore (con fidanzata attuale in platea, ndr). Sul palco, ad accompagnarlo con la verve energetica che gli si riconosce, altri due quinti dei Bamboo, Antonio Conti alla chitarra elettrica e Jacopo Borin al sax.
Momento molto importante per la comunità di Villanova, è da sempre la consegna del Premio “San Michele Arcangelo”, riconoscimento ai villanovesi originari o di adozione, che si sono contraddistinti per le attività svolte nel campo della cultura, dell’istruzione, delle attività sportive ed economiche. La forma è un’opera della Vetreria fratelli Tomanin di San Bellino. Un orgoglioso sindaco Gilberto Desiati ha insignito del riconoscimento una vera stella della danza classica internazionale; che sta ora lavorando, insieme al marito, il primo ballerino della Scala, Andrea Volpintesta, al progetto Junior Jab per la scoperta ed il sostegno negli studi di giovani talenti della danza, che non potrebbero permettersi un percorso formativo adeguato. È Sabrina Brazzo, étoile del Teatro alla Scala di Milano e prima ballerina al Covent Garden di Londra, che ha detto, ricordando i tempi della giovinezza passati a Villanova: «Una delle cose più belle che ho ricevuto». E con affetto ha menzionato “il formenton” (il mais, ndr) di quando era ragazzina. «Se abbiamo una passione – ha detto l’étoile rivolta al pubblico e ai tanti genitori presenti – anche se ci troviamo in un piccolo paese, cerchiamo di coltivarla. Portiamo i figli a danza, a teatro, a studiare musica. Anche se non diventeranno famosi, questo dà un valore in più alla loro vita». Un messaggio davvero incoraggiante per tutti i ragazzi presenti.
“Il teatro siete voi” aspetta tutti a Porto Viro (Ro), giovedì 24 giugno alle 21, nel giardino della biblioteca, con lo spettacolo per ragazzi “Rosaspina, storia di un bacio”, della compagnia Ullallà teatro di Marostica (Vi).