Cavarzere (VE) – Non ha deluso le aspettative la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Tullio Serafin 2019 alla grande Fiorenza Cossotto, ospite al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere nella serata di venerdì 18 ottobre per ricevere il prestigioso riconoscimento. L’iniziativa, la cui direzione artistica è stata affidata al M° Nicola Guerini, è nata lo scorso anno per volontà della Città di Cavarzere e dello storico Circolo Tullio Serafin la cui presidenza è da qualche mese stata affidata a Nicla Sguotti, studiosa della figura dell’illustre direttore, già vicepresidente dell’associazione nata alla fine degli anni Settanta per ricordare il Maestro di Cavarzere.
Il Premio Internazionale Tullio Serafin beneficia fin dalla sua istituzione della partnership esclusiva con Festival e Premio Internazionale Maria Callas fondati dal M° Guerini e della collaborazione dell’Università popolare di Cavarzere. Nell’edizione 2019 ha preso vita una nuova sinergia con l’associazione Archivio Storico Tullio Serafin presieduta da Andrea Castello, che quest’anno ha curato il momento musicale dell’evento con la partecipazione del tenore Paolo Antonio Nevi, tra i vincitori del Concorso Internazionale Tullio Serafin 2019, accompagnato al pianoforte dal M° Dragan Babic.
A fare gli onori di casa è stato il vicesindaco di Cavarzere Paolo Fontolan, il quale ha poi ceduto la parola a Nicla Sguotti che ha moderato gli interventi e i contributi del direttore artistico Nicola Guerini e di Andrea Castello sul profilo artistico di Fiorenza Cossotto. È stato un fluire di emozioni e ricordi, legati ai momenti più significativi della carriera dell’illustre ospite che si è più volte intrecciata a quella del Maestro di Cavarzere con collaborazioni passate alla storia.
La Signora Cossotto ha ricordato, non senza emozione, la figura di Serafin evidenziandone la straordinaria competenza musicale, la preziosa capacità di mettere a proprio agio e sostenere i cantanti e la profonda umanità nei rapporti con chiunque si trovasse a collaborare. Significativa la dedica che la Signora ha voluto lasciare al Circolo Tullio Serafin, del quale in passato era già stata ospite, insieme al marito Ivo Vinco, in occasione di un concerto Omaggio a Tullio Serafin, appuntamento che l’associazione cavarzerana promuove da oltre quarant’anni.
«Al Circolo Tullio Serafin – queste le parole di Fiorenza Cossotto – con viva riconoscenza per aver ricordato questa sera il “Nostro Maestro”, astro della musica italiana e Grande Persona!!! Grazie Maestro per il Suo insegnamento musicale e umano. Fiorenza Cossotto (la biondona, come lei mi chiamava)».
Momento culminante della serata è stata la consegna del Premio, al centro del quale è stata posta la medaglia commemorativa del ’79 disegnata dallo scultore Alessandro Caetani, riconiata in esclusiva per il Premio Internazionale Tullio Serafin dalla storica Fonderia Picchiani e Barlacchi di Firenze, che realizzò l’originale, e valorizzata da una creazione artistica di Stefano Bullo, maestro artigiano di Vetrate Artistiche di Murano, nella quale il vetro e il cristallo concorrono a formare con la medaglia un’opera d’arte unica.
Al termine della cerimonia, Fiorenza Cossotto ed i presenti si sono intrattenuti nel foyer del Teatro Serafin per un brindisi, reso ancor più speciale dalle bollicine del Prosecco Doc che la Cantina di Cona Veneta ha dedicato in esclusiva al Premio Internazionale Tullio Serafin.