ROVIGO – Nonostante la chiusura super anticipata della stagione sportiva 2019/2020, che per i più piccoli, che iniziano l’attività con Minichristmas, ha significato scendere veramente pochissimo in campo, il comitato territoriale di Rovigo non ha lasciato soli i propri tesserati proponendo anche per i più giovani atleti tante iniziative per restare attivi e non mettere la pallavolo in standby del tutto.
Fipav Rovigo ha declinato l’iniziativa nazionale nata con gli hashtag #iorestoacasa e #andràtuttobene in tema pallavolo: è stato chiesto ai pallavolisti tesserati con Fipav Rovigo di inviare i propri disegni alla segreteria per poterli pubblicare giorno dopo giorno e diffondere il proprio messaggio a tutti i colleghi pallavolisti attraverso i social. Ottima la partecipazione all’iniziativa, soprattutto da parte delle squadre di Volley S3 ed Under 12. Diverse le società che han partecipato, mantenendo così il contatto con la Federazione e mettendo nero su bianco emozioni e desideri relativi al volley.
Dopo le sfide proposte dai selezionatori delle Rappresentative territoriali per gli atleti di categoria, anche per il settore Promozione, Scuola e Volley S3 è stata ideata una serie di sfide per mantenere i bambini focalizzati sull’attività fisica, nello specifico pallavolistica. Il commissario Stefania Menarello ha infatti confezionato sei giornate di challenge da proporre ai giovani atleti, con una formula di campionato che ha ricalcato quella già prevista per l’iniziativa dedicata “ai grandi”, a partire dal 26 aprile.
Gli esercizi su cui ci si doveva confrontare, caricando poi il video sui social e taggando sia Fipav Rovigo che una o più società che si invitavano a partecipare, riguardavano l’utilizzo di materiale che comunemente si trova in casa, declinato in tema pallavolistico. Ecco che con un bicchiere ci si allenava al palleggio (glass challenge), con un percorso si migliorava la coordinazione (fantasy challenge e fantasy challenge 2.0), con una bottiglia si esercitava l’equilibrio (bottle challenge), con una scopa si poteva riprodurre il più celebre broom challenge tanto in voga qualche mese fa, e così via. In chiusura, l’ultima giornata è stata dedicata ai desideri dei giovani pallavolisti, che hanno potuto condividere una loro fotografia con l’hashtag #poivorrei, dedicato soprattutto al rientro in campo e alla ripresa di allenamenti e gare.
A margine dell’iniziativa il commissario territoriale Stefania Menarello ha così commentato: «Hanno partecipato molte società, nello specifico ci tengo a ringraziare Volley Ariano, Junior Volley, Gs Fruvit, Ellepi Volley, Gs Volpe, Asaf, Discobolo, Real Pontecchio e Us Virtus. Io sono contenta, per me è stato un modo per dimostrare che la Federazione c’era, e proporre attività semplici, di pochi secondi, che tenessero legati i bambini alla pallavolo anche non andando in palestra è stato molto importante. Infatti i bambini che avrebbero dovuto cimentarsi nel Volley S3 non hanno purtroppo avuto molte occasioni di gioco a causa della chiusura. In questo modo abbiamo potuto coinvolgerli e mantenere alto il loro interesse per la pallavolo, facendoli divertire».