GAL Delta Po: 3,5 milioni di euro in arrivo per rilanciare il Polesine

Presentati oggi i nuovi bandi del Programma di sviluppo locale per sostenere i progetti pubblici e privati a supporto del territorio.

ROVIGO – Con i nuovi bandi del Programma di sviluppo locale 2023-2027 (PSL), pubblicati nei giorni scorsi, il GAL Polesine Delta Po mette a disposizione dell’area in cui opera (33 Comuni della Provincia di Rovigo), 3,5 milioni di euro per sostenere gli investimenti che saranno realizzati dagli operatori locali pubblici e privati al fine di migliorare l’attrattività del territorio polesano.

Si tratta delle prime risorse stanziate in quanto anche nel 2025 seguiranno altri bandi per un totale di quasi 6 milioni di euro di contributo del PSL 2023-2027, che mira a sostenere le imprese locali – pubbliche e private – e a creare servizi per i residenti.

Nel contempo, nel corso del 2024, si concluderà il Programma di sviluppo locale 2014-2022 con il quale sono stati realizzati oltre 160 iniziative sostenendo in particolare le imprese agricole e la loro sostenibilità ambientale, ad esempio attraverso numerosi interventi di recupero e sostituzione dell’amianto posto sui tetti delle strutture produttive, o interventi per la trasformazione dei prodotti agricoli (biscotti e birra dal riso, ecc.), avviando nuove microimprese, soprattutto bed&brekfast o qualificando le attività esistenti soprattutto della ristorazione.

Con il PSL 2014-2022 il settore pubblico ha realizzato oltre 60 iniziative contribuendo in modo significativo a migliorare e riqualificare le infrastrutture del turismo rurale: dai percorsi ciclabili, ai ponti sui corsi d’acqua, alle strutture per l’informazione turistica e culturale.

Nel sito internet del GAL www.galdeltapo.it nella sezione PSL 2014-2022 si può consultare la “web map” interattiva con descritti e georeferenziati tutti gli interventi realizzati per un totale di oltre 15 milioni di investimenti realizzati negli ultimi anni, soprattutto nel periodo post-covid. Nei prossimi mesi i principali risultati saranno oggetto di ulteriori azioni di comunicazione, tra le quali una serie di video-interviste che si stanno realizzando in questo periodo coinvolgendo direttamente i beneficiari delle iniziative.

Con i primi sei bandi del nuovo PSL, in continuità con i precedenti, il GAL proseguirà a sostenere il tessuto imprenditoriale locale e i soggetti pubblici con diverse novità: un esempio è il premio forfettario di 12 mila euro previsto per l’avvio di nuove microimprese, come previsto dal bando ISL02, oppure con il bando ISL03 il sostegno per gli investimenti realizzati da parte delle micro e piccole imprese non agricole, che interessa oltre 150 tipologie di attività, con un contributo a fondo perduto del 50%.

Proseguirà il sostegno al settore agricolo, con tre diversi bandi (SRD01-02-03), con investimenti a favore della sostenibilità ambientale, alla gestione della risorsa idrica e per la diversificazione come le fattorie sociali e/o didattiche, gli alloggi agrituristici e gli agri-campeggi.

Complessivamente sono cinque i bandi per sostenere le imprese che potranno beneficiare di circa 2 milioni di euro di contributo pubblico con un investimento indotto che supererà i 4 milioni di euro. La priorità sarà sostenere i beneficiari giovani e/o le donne, privilegiando le aree caratterizzate da un maggiore tasso di spopolamento e invecchiamento.

Ma la principale novità riguarda soprattutto il sostegno al potenziamento dei servizi locali a favore della popolazione residente, al fine di migliorare la qualità della vita. Il bando ISL04 infatti prevede oltre 1,5 milioni di euro a favore degli investimenti per i servizi sociali, culturali e ricreativi che saranno realizzati dagli enti pubblici, ma anche dalle associazioni e fondazioni non a scopo di lucro, per i quali in contributo previsto è del 100%.

Per maggiori dettagli si può consultare il sito internet del GAL www.galdeltapo.it – sezione “Bandi”, in cui sono riportati i testi dei bandi, le modalità di partecipazione e le scadenze per presentare la domanda di finanziamento, che per tutti i bandi è prevista tra ottobre e novembre del 2024.