ROVIGO – Sono passati 100 anni da quel 1° Congresso internazionale del risparmio tenutosi a Milano nel 1924 che ispirò la proclamazione della “Giornata mondiale del risparmio” celebrata ogni anno il 31 ottobre. A rinverdirne il significato in chiave locale se ne occupa da diversi anni BVR Banca Veneto Centrale Credito Cooperativo che è solita celebrare questa ricorrenza andando a parlare di educazione finanziaria tra i banchi di scuola, oppure aprendo le porte delle sue filiali per accogliere le visite di molte allegre scolaresche.
Nella convinzione che il risparmio si impara da piccoli, su iniziativa di alcune insegnanti e con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Costa di Rovigo/Fratta Polesine, nei giorni scorsi si sono svolti due interessanti appuntamenti presso la Scuola primaria “A. Modica” di Arquà Polesine (RO).
L’incontro di mercoledì 30 ottobre ha avuto per protagonisti gli alunni delle classi quarte. Attraverso gli interventi di Francesco Marotta, referente della locale filiale dell’istituto di credito cooperativo, e di Bruno Candita, responsabile del progetto “La B@nca incontra la Scuola”, si è approfondito il tema “Dal baratto a internet: monete, banconote e moderni sistemi di pagamento”.
Nel corso della giornata di giovedì 31 ottobre, invece, Giulia Masarà e Bruno Candita hanno avuto modo di interloquire con le bambine e i bambini della classe seconda, con i quali è stato affrontato il tema “Risparmio e uso consapevole e responsabile del denaro”.
Entrambe le iniziative erano inserite nel calendario delle attività promosse per il mese dell’Educazione Finanziaria 2024, riconosciute dal Comitato Edufin – Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Se l’obiettivo era quello di riuscire a fornire agli alunni interessati nuovi strumenti per avviare le prime conoscenze su un ambito importante come l’alfabetizzazione finanziaria, gli incontri con gli esperti della banca si sono dimostrati senz’altro utili per approfondire in maniera adeguata e didatticamente accattivante questo tema così attuale, consentendo agli alunni di scambiarsi idee e opinioni al riguardo.
In entrambi i casi, dopo la proiezione di brevi presentazioni, che hanno raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti posti all’attenzione, gli alunni sono stati impegnati in interessanti conversazioni.
Attraverso la riproposizione di storie e di divertenti favole ed episodi della letteratura per l’infanzia, i risparmiatori in erba sono stati invitati a riflettere sull’importanza di utilizzare al meglio le risorse disponibili, spiegando loro perché il risparmio è alla base di ogni investimento economico, sociale e personale, e perciò strumento di crescita e di sviluppo capace di dare prospettiva alla vita di ognuno di noi.
Tutti gli alunni hanno partecipato alla lezione dimostrando entusiasmo e interessamento. Tante le domande poste dai ragazzi che, grazie alla presenza degli esperti della banca, non si sono fatti scappare l’occasione di sciogliere eventuali dubbi.
Temi “da grandi”, come economia e risparmio, uso e valore del denaro, sono stati presentati e spiegati ai bambini tra aneddoti e gadget. A tutti i presenti, infatti, la Banca ha regalato dei simpatici salvadanai a forma di ippopotamo, per invitare i bimbi a mettere in pratica quanto appreso nel corso delle giornate.
L’educazione al risparmio è un tema di assoluta attualità che BVR Banca Veneto Centrale intende continuare a proporre nelle scuole, aiutando le giovani generazioni a riflettere sull’importanza del risparmio non solo di denaro, ma anche di tempo, di energia, di risorse alimentari ed ambientali, con l’obiettivo di individuare ed assumere corretti stili di vita.
