Grande successo per i Concerti di Primavera di Kammermusik

Una seconda edizione della rassegna particolarmente apprezzata dal pubblico, che ha fortemente applaudito i giovani protagonisti, studenti dei Conservatori di Rovigo e Ferrara

ROVIGO – Si è conclusa venerdì scorso la seconda edizione de “I concerti di primavera di Kammermusik” del Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, in collaborazione con il Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara. La seconda metà della rassegna ha registrato sei appuntamenti nel Salone dei Concerti a Rovigo e uno nella sede (Palazzo dei Diamanti) della Pinacoteca Nazionale ferrarese.

Repertori di raro ascolto hanno caratterizzato i primi tre concerti rodigini dedicati prevalentemente agli strumenti a fiato, mettendo in rilievo la ricchezza di questo dipartimento sia negli ensemble di legni – rappresentati venerdì 5 maggio dal quartetto di clarinetti con Enrico Moretti, Matteo Brusaferro, Sebastiano Ballo Bertin e Nicolò Perlari – sia negli ottoni – col quintetto Leonardo Sandri e Andrea Giovannitti trombe, Elia Donegà corno, Alessandro Fraccascia trombone, Paolo Lenzi basso tuba il 12 maggio – e nei sassofoni – con Marco Brusaferro al soprano, Nicola Cecchetto al contralto, Davide Periotto al tenore e Jacopo Borin al baritono – che hanno dato vita ad una originalissima rilettura di celebri pagine di Carlos Guastavino e Astor Piazzolla nelle efficacissime trascrizioni di David Vicentini, rese con straordinaria sicurezza tecnica e tensione espressiva, il 19 maggio, sia ancora in formazioni con pianoforte, da un lato sempre con i sassofoni di Nicola Cecchetto e Jacopo Borin in impegnative pagine sonatistiche con Marina Miani, Beatrice Bruscagin e He Qing al pianoforte: sempre He Qing è stata inoltre protagonista di una delle più intense pagine cameristiche del Novecento il Sestetto di Francis Poulenc con Camilla Masin flauto, Marta Zese oboe, Enrico Moretti clarinetto, Christian Scalaprice corno e Filippo Tomasi fagotto.

Le rimanenti tre serate sono state dedicate agli archi – già apparsi in precedenza in un rarissimo ensemble del Conservatorio di Ferrara con le Bagatelle di Dvorak per due violini (Francesca Benvenuti e Irene Vecoli), violoncello (Jacopo Muratori) e organo (Alessandro Nadalini): Schumann e, per contrasto, il Novecento russo con le solide interpretazioni di Domenico Nicola Percetti violino, Caterina Colelli, Giacomo Furlanetto e Kiara Kilianska violoncello, Beatrice Bruscagin, Gabriele Lucchin e Francesca Antonucci pianoforte il 26 maggio; cent’anni di musica dalla Mitteleuropa alla Francia il 9 giugno con Sabrina Contiero e Emma Berto violino, Luca Talassi, Maria Sole Feliciello e Matilde Pasquin violoncello, He Qing e Carlo Alberto Bacchi pianoforte il 9 giugno per chiudere con Beethoven e Brahms il 16 con Luca Dondi violoncello e Pietro Vaccari pianoforte e il trio ferrarese Simona Barberio violino, Tiziano Guerzoni violoncello, Carlo Bergamasco pianoforte. Sempre il 9 giugno a Ferrara concerto barocco con i violinisti e clavicembalisti di Rovigo Elisa Bisetto, Domenico Nicola Percetti, Simone Bassi Astolfi, Marco Golinelli e Eleonora Luchetti e i cantanti ferraresi Anna Rigotti, Elena Pinna, Jone Babelyte, Xiao Hong, Gabriela Mendez Fárez, Ilaria Scarponi e Ester Ferraro accompagnate al cembalo da Valeria Montanari.

Diversi studenti protagonisti di Kammermusik li ritroveremo lunedì 19 giugno alle ore 18.00 presso l’Auditorium Marco Tamburini di via Pighin, Rovigo, ad esibirsi nel primo concerto a favore della Scuola Comunale di Musica Giuseppe Sarti di Faenza, gravemente danneggiata dall’alluvione della notte del 16-17 maggio con un ricco programma dal Settecento al ventesimo secolo, insieme al pianista Giovanni Bergamasco del Conservatorio di Ferrara (rappresentato anche dal mezzosoprano Marina De Liso), al violinista Riccardo Antonellini e al pianista Diego Luis Gardini della Scuola Sarti.

Per chi non potesse essere presente ma volesse seguire ugualmente il concerto questo sarà trasmesso in diretta streaming sul link
https://youtube.com/live/GIqqr31pwPk?feature=share

Oltre che offerte a margine dei concerti sono possibili donazioni dirette alla scuola di Faenza a: IBAN IT 74 W 08542 23700 0000007311783 ”Amici della Sarti APS”.