ROVIGO – «Il green pass delle piccole imprese si chiama senso di responsabilità. Quello che abbiamo applicato fin dall’inizio della pandemia, adottando i protocolli igienico-sanitari e rispettando con diligenza e rigore le indicazioni del Governo per evitare la diffusione del virus, perché abbiamo a cuore la salute nostra, quella dei nostri dipendenti e di tutta la comunità. Per noi non è una novità, poiché abbiamo imprese nelle quali lavorano insieme imprenditori, dipendenti e collaboratori. Va ricordato quanto patito dai lavoratori in cassa integrazione per mesi, è costata 130 milioni di euro per gli ammortizzatori dell’artigianato solo in Veneto e il debito pubblico che per i prossimi anni dovremo gestire»
Così il Presidente di Confartigianato Polesine Marco Campion interviene sul tema dell’applicazione del green pass sottolineando che «i piccoli imprenditori continueranno a rispettare le indicazioni per evitare il rischio di una nuova ondata della pandemia. Non possiamo permetterci ulteriori restrizioni e chiusure per le nostre attività. Su questa consapevolezza si fondano i nostri comportamenti, anche per quanto riguarda le vaccinazioni. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di dividere il Paese su posizioni pregiudizievoli in merito al rispetto della salute propria e altrui e del riconoscimento dei grandi sacrifici che i cittadini e gli imprenditori hanno dovuto sopportare in questi sedici mesi».
Conclude infine il Presidente Campion «Una cosa è chiara anzi, chiarissima. Va fatto tutto il possibile affinché non si verifichi una quarta ondata della pandemia che potrebbe portare a nuovi stop della produzione e conseguente nuova cassa integrazione, ad una nuova riduzione dei consumi e a una gelata sul turismo».