Frassinelle Polesine (RO) – Sold out giovedì 17 agosto alla terzultima serata di Tra ville e giardini 2023. Tanta curiosità e apprezzamento per l’atteso spettacolo “Viva De André”, di Luigi Viva e Luigi Masciari, concerto-racconto su uno dei più innovativi e celebrati cantautori italiani dall’angolazione della sua passione per il Cool jazz. Il binomio jazz-Faber ha colpito la fantasia e ha riempito completamente il salotto di Frassinelle Polesine, la composta piazza del Popolo. L’assenza per malattia dell’ideatore dello spettacolo, Luigi Viva, biografo ufficiale di De André ancora vivente, cui era affidata la parte del racconto-narrazione, ha trasformato la performance in un morbido, caldo, raffinato concerto jazz, applaudito dalla prima all’ultima nota.
Come tradizione per Tra ville e giardini che è festival di servizio pubblico, la serata è stata introdotta dai saluti ufficiali del sindaco di Frassinelle Polesine, Renzo Calzavarini, dalla consigliera provinciale alla Cultura Lucia Ghiotti e dal direttore artistico Claudio Ronda. Il sindaco ha ringraziato i volontari della Pro loco e gli uffici comunali per essersi adoperati nella complessa organizzazione di un evento di portata nazionale, che certamente è enorme, per un piccolo borgo di 1300 abitanti. I saluti dell’ente promotore, la Provincia di Rovigo ed i ringraziamenti ai sostenitori sono toccati a Lucia Ghiotti, che ha aggiunto: «Con Tra ville e giardini siamo alla 24ma edizione e questo testimonia l’interesse e la cura della Provincia per la diffusione della cultura e per la promozione del territorio, anche dei piccoli centri, attraverso spettacoli di qualità e di svariati generi».
La serata è proseguita con lo straordinario concerto dedicato a Fabrizio De André, con i suoi brani più noti e simbolici in versione strumentale, riarrangiati in chiave jazz, fino a scomparire nella dilatazione degli assoli di sax, chitarra, batteria, basso e piano; e sbocciare poi, con un refrain armonioso. Suggestivi e raffinatissimi gli arrangiamenti di Luigi Masciari, che ha davvero messo in luce l’aspetto compositivo di De André, che spesso passa in secondo piano rispetto al testo.
Brani come “La guerra di Piero”, “Canzone dell’amore perduto” e “La città vecchia” strappano applausi a scena aperta. La musica diventa viaggio sonoro nei caruggi di Genova, fra la gente comune e le sue storie. “Crêuza de Mä” crea un’atmosfera di cui par di sentire il sale nell’aria, dove il sax acrobatico di uno strepitoso Francesco Bearzatti va di bolina tra il vociare dei pescatori e le sirene delle navi che entrano in porto. Di grande impatto e struggimento armonico “La canzone di Marinella” in cui piano, sax e chitarra si passano il testimone sul tema principale e poi lo lanciano nella mischia di basso e batteria.
Magnifico e degno della propria fama questo quintetto di jazzisti di caratura internazionale: dalla chitarra dello stesso Luigi Masciari (già collaboratore di Danilo Rea, Paul McCandless, Aaron Parks, Javier Girotto), alla morbida e inarrestabile batteria jazz di Pietro Iodice (che ha suonato con Massimo Urbani, Kenny Wheeler, John Patitucci, Rita Marcotulli); dal sicuro e caldo abbraccio del basso a sei corde di Francesco Poeti al piano di Giampiero Locatelli; e naturalmente, il sax ed il clarinetto di Francesco Bearzatti (Tinissima Quartet, Enrico Rava, Ben Riley, Aldo Romano). Chiusura con “Il pescatore” ed una esplosiva “Take five” (1959, Paul Desmond, sassofonista del Dave Brubeck quartet) come generoso bis. Una di quelle serata per cui val la pena.
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.