ROVIGO – Grande appuntamento musicale lunedì 7 aprile alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Rovigo, dove l’Orchestra del Conservatorio “F. Venezze” celebrerà il cinquantesimo anniversario della morte di Dimitri Šostakovič con un suggestivo programma sinfonico, interpretato da giovani solisti provenienti dalle scuole di archi, fiati e pianoforte.
Il programma, concepito per questa significativa occasione, propone una coinvolgente esplorazione della poetica musicale russa e di tradizione affine, dal secondo Ottocento fino alla metà del Novecento.

Aprirà il concerto il Pezzo capriccioso in si minore per violoncello e orchestra di Pëtr Il’ič Čajkovskij, composto nel 1887 per Anatoly Brandukov. Questa breve opera alterna temi intensi e malinconici a brillanti passaggi virtuosistici che esaltano le capacità tecniche ed espressive del violoncellista.
Seguirà il Concerto per tromba di Alexander Arutiunian, scritto nel 1951. Caratterizzato da un movimento unico articolato in tre sezioni, il brano presenta ritmi e melodie ispirate alla tradizione popolare armena, con richiami esotici vicini alla modalità frigia, simili al modo andaluso.
Al pianoforte, il secondo Concerto per pianoforte in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov. Composto nel 1900 dopo una profonda crisi creativa e dedicato allo psicanalista Nikolaij Dahl, questo concerto è tra i più amati per il suo pathos post-romantico e per la straordinaria espressività melodica, unita a una scrittura pianistica di grande virtuosismo.
A conclusione della serata, la celebre Suite per Orchestra di Varietà di Dimitri Šostakovič, nota soprattutto per il famoso Valzer n. 2, utilizzato nella colonna sonora del film “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick. L’opera, spesso confusa con la Jazz Suite n. 2 dello stesso compositore, include brani tratti da precedenti lavori cinematografici e teatrali, dimostrando l’abilità di Šostakovič nel rielaborare e rivitalizzare la propria musica per differenti contesti.
Un evento imperdibile per celebrare uno dei più importanti compositori del XX secolo, con un programma vario e affascinante che saprà entusiasmare il pubblico rodigino.
PROGRAMMA
Pëtr Il’ič Čajkovskij Pezzo capriccioso op. 62
solista Michele Ballo
Alexander Arutunian Concerto per tromba
solista Leonardo Sandri
Sergei Rachmaninov Concerto per pianoforte n. 2
Moderato; Adagio sostenuto; Allegro scherzando
solista Matteo Spirito