ROVIGO – Sono tornate le imperdibili pedalate dei venerdì d’estate. Anche quest’anno FIAB Rovigo – Amici della bici organizza la tradizionale ma sempre rinnovata rassegna del dopocena in bicicletta con brevi percorsi urbani, o poco più, a Rovigo.
L’iniziativa ha preso il via venerdì 11 agosto con “Di passaggio”. Grandi e piccoli personalità che hanno raccontato la città. Un omaggio e una citazione esplicita a due grandi personalità del nostro territorio: Sergio Garbato e Gabbris Ferrari, che hanno dato vita al bellissimo volume omonimo.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 18 agosto con la serata sul tema: “La Grande Guerra. Rovigo e il fronte, tracce e personaggi”. L’evento è organizzato in collaborazione con Mario Andriotto, profondo conoscitore del territorio, referente del gruppo “Rovigo de ‘na volta” e socio FAI Comitato di Rovigo.
Si continua, seguendo il filone della scoperta della città, venerdì 25 agosto con “C’era una volta… I luoghi della città che non ci sono più”.
L’ultima uscita è in programma venerdì 1° settembre (in recupero della prevista uscita del 4 agosto, annullata per maltempo) con “I suoni della notte – Lungo l’Adige fino all’oasi Bojo della Ferriana”. In collaborazione con WWF Rovigo.
Il ritrovo è in piazza XX Settembre – alle ore 21.15 – davanti al Tempio “La Rotonda”. Il rientro è previsto per le ore 23.30 con l’immancabile sosta gelato. Si tratta di inediti itinerari alla scoperta della città, dei suoi angoli meno conosciuti, della Storia e delle storie collegate, di personaggi, di ambienti e suggestioni.
Le finalità dell’iniziativa ultradecennale, sempre molto partecipata, sono quelle di offrire percorsi facili ed interessanti, adatti a tutti, per animare in modo divertente e stimolante l’estate in città. La partecipazione è libera.
FIAB Rovigo raccomanda di presentarsi con bici con luci e freni funzionanti e giubbino catarifrangente. FIAB darà in omaggio il giubbino ai partecipanti non provvisti.
Le iniziative sono all’interno del progetto ABC – Armonia Benessere e Condivisione, progetto finanziato dalla Regione Veneto con le risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con ARCI Rovigo.