ROVIGO – Il capolavoro del drammaturgo francese Molière, «Il malato immaginario» (Le Malade imaginaire) andrà in scena nel chiostro del Monastero degli Olivetani, domenica 12 agosto, con uno spettacolo a cura del Gruppo teatrale “Il Mosaico”.
Un’opera divertente, proposta al pubblico del Teatro delle Regioni nel quarto appuntamento della rassegna che, ricordiamo, è organizzata dalla stessa compagnia teatrale rodigina, con il contributo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura, ASM e di RovigoBanca, e con il patrocinio della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.
Lo spettacolo è costellato da una serie di spunti comici e personaggi esilaranti, lasciando lo spettatore appagato e divertito.
Protagonista della storia è l’ipocondriaco Argante, ricco proprietario terriero angustiato dalla convinzione di essere afflitto da ogni genere di malattia. Cercano di approfittare di questa mania la sua seconda moglie, che vorrebbe essere nominata unica erede, i medici e il farmacista.
La figlia Angelica ama Cleante, ma il padre vuole darla in moglie a Tommaso Diafoirus, per avere un medico in casa.
Tonina, la cameriera e Beraldo, fratello di Argante, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l’ipocrisia di chi lo circonda. Alla fine solo l’affetto sincero della figlia Angelica verrà premiato: potrà sposare il giovane che ama e Argante deciderà di diventare medico lui stesso.
Da questa farsa all’antica trapela la visione del mondo disillusa e disincantata di un Molière che aveva smarrito, al termine della sua esistenza, la fiducia in se stesso e nei suoi simili. Con quest’opera l’autore attualizza i vizi della società, li ridicolizza e li critica, esorcizzando così il dolore e l’amarezza.
Questo classico della letteratura teatrale viene rivisitato da Emilio Zenato, nelle vesti di attore e regista, che reinterpreta il testo molieriano dando un tocco originale ai limiti del grottesco, occhieggiando alla Commedia dell’Arte.
Il Mosaico è un’associazione culturale nata nel 1980 da una compagnia di amici che oltre all’amicizia avevano in comune la passione per il teatro. Il gruppo è attualmente formato da una trentina di componenti ed è affiliato alla Federazione Italiana Teatro Amatori.
Personaggi e interpreti: Argante (Emilio Zenato), Tonina (Roberta Casetta), Belina (Elisa Bedendo), Angelica (Silvia Visentin), Cleante (Michele Galenda), Tommaso Diafoirus (Antonio Spolaore), Dott. Purgone (Fabio Valerio Raminella).
Durante l’intervallo ci sarà la consueta degustazione di prodotti tipici, questa volta dedicata agli gnocchi dolci di patate con cannella.
L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15.
Ingresso: biglietto unico 8 euro.