Costa di Rovigo (RO) – Piazza San Giovanni Evangelista da tutto esaurito domenica scorsa. Oltre 250 persone di tutte le età hanno ascoltato, cantato, battuto le mani al ritmo del pop-rock del musical AmaOra, scritto da Fabio Destro con gli Unclemine, per la regia di Micol Andreasi.
Qualcuno si è anche lasciato andare alla commozione.
Accade tutto questo quando le luci si accendono sulla vicenda antica e complessa: di un figlio che ha bisogno di trovare se stesso e perciò sceglie di rinnegare tutto, si perde e poi ritorna; di un fratello ligio al dovere che rivendica giustizia per sé e auspica una adeguata punizione per l’altro di cui non riesce ad ascoltare il dolore e di un padre che ama in un modo così grande da essere incomprensibile persino alla più raffinata delle menti umane.
Lo dice il testo di una delle 14 canzoni dello spettacolo in scena per circa un’ora e trenta a Costa: “L’amore è un pensiero intelligente che riconosce l’inganno della mente. L’amore è una mano sempre aperta che rispetta il volere di una mano chiusa…”, indicando, al ritmo incalzante del “Tu chi sei per giudicare lui”, che l’unica strada possibile dell’amore e della felicità è la strada del perdono e della sospensione del giudizio
Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, gli interpreti, Fabio Destro, Federico Flamini, Stefania Seren, Matteo Dall’Ara, Emanule Gazzetta, Jessica Fecchio e Giorgia Aglio, sul palco di Costa hanno portato ancora una volta una rilettura densa e profonda, capace di parlare alla vita di ogni spettatore, del brano del Vangelo di Luca “Il figliol prodigo”. Lo hanno fatto con ancora maggior convinzione, padroneggiando bene lo strumento della voce, ma anche la gestualità del corpo. Perfetta e piena di energia l’esecuzione dei musicisti: Paolo Rosa, Federico Rosa, Federico Ziscardi, Claudio Minella, Daniele Pellegrini, Luca Zanato.
«Abbiamo bisogno di parole di speranza – ha detto don Silvio Baccaro parroco di Costa e presente alla serata – parole che testimonino un modo nuovo di stare in relazione con l’altro, senza competizione, senza aggressività, senza giudizio. Sono le parole di AmaOra».
Soddisfazione ha espresso anche il primo cittadino Gian Pietro Rizzatello, che con la sua amministrazione ha organizzato l’evento, presente con tutta la famiglia in piazza San Giovanni Evangelista. «Avevo già avuto modo di apprezzare questo musical e la forza dirompente del suo messaggio. A Costa, dopo due anni, l’ho apprezzato ancora di più e sono felice che tanta gente, sia stata qui».
«Promuovere la cultura – ha poi aggiunto Rizzatello – per questa amministrazione significa restituire i luoghi della città alla gente, favorire occasioni di incontro e di confronto, offrire, laddove possibile, contenuti capaci di fare guardare alla vita con fiducia e animo accogliente. Il Musical AmaOra di certo c’è riuscito».