ROVIGO – La musica non si ferma. Lo abbiamo sentito dire e ne abbiamo avuto prova fin dall’inizio di questo periodo di chiusura forzata, durante il quale i social network sono diventati fucina feconda di video musicali.
Anche la musica di Rovigo Cello City non si è interrotta. Nel mese di aprile è stato indetto il “Rovigo Cello City Free Contest”, un concorso online che ha invitato piccoli e grandi violoncellisti a creare un video con protagonista il proprio strumento. Per il video più originale ed interessante, in palio un premio consistente in una borsa di studio di 400 euro.
L’iniziativa, che è stata diffusa tramite i canali social di Rovigo Cello City, è stata accolta calorosamente e ha visto un nutrito numero di partecipanti, soprattutto giovani e giovanissimi, che hanno liberato la propria creatività attraverso il violoncello.
Non solo brani classici e tradizionali quindi, ma vere e proprie versioni personali di pezzi conosciuti e non, in una ricca commistione di strumenti, generi e soprattutto di idee.
La direzione artistica di Rovigo Cello City ha deciso di assegnare il premio a Mattia Geracitano, giovane ragazzo romano, che si è distinto per l’originalità e la cura nell’esecuzione del primo dei Cinque pezzi di Shostakovich in versione per due violoncelli e pianoforte.
La commissione ha inoltre segnalato i video di altri partecipanti: Michele Ballo Bertin, Davide Forti, Alessandro Mauriello, Federico Motta, Anastasia Rollo, Marco Venturini e Chiara Giacomozzi, le cui interpretazioni sono state molto apprezzate e che verranno pubblicate, assieme al video del vincitore, nelle pagine social di Rovigo Cello City.
È sempre un’emozione vedere come la musica, anche nei momenti più difficili possa essere via di fuga, svago e portatrice di nuove possibilità, soprattutto per i più giovani. Tutto lo staff Rovigo Cello City si congratula con i partecipanti, augurandosi di poter continuare a pieno regime la propria attività, con l’edizione del festival estivo e di altri eventi dedicati.