ROVIGO – «Noi continuiamo come abbiamo sempre fatto, con costanza e con lavoro. Anche se non sarà semplice, soprattutto per i nuovi spettacoli in programma, viviamo questo momento come uno stop che non durerà per sempre e che ci sprona a fare meglio con più calma». Queste sono le parole di Ruggero Zambon, Presidente di Minimiteatri. Una riflessione da fare, dovuta all’importante momento che tutti gli uomini e donne di teatro stanno vivendo in queste settimane di fermo totale. La forza di vedere le cose con positività porta a fare progetti credendoci e, perché no, a facendo prove e riunioni in maniera differente dal solito.
Minimiteatri guarda al futuro con speranza, dopo l’annullamento degli spettacoli previsti per marzo 2020, tutti rientranti nel progetto Il Coraggio in Rosa. Un omaggio a Rosa Balistreri. Gli eventi avrebbero dovuto tenersi a fine marzo. Si tratta di due spettacoli, uno al Teatro Ballarin di Lendinara, l’altro al Teatro Ferrini di Adria e di una conferenza-spettacolo dal titolo Storie vere di ordinaria mafiosità in Polesine e nel Veneto che invece doveva tenersi nella Casa della Legalità e della Cultura di Salvaterra di Badia Polesine.
Per quanto questi annullamenti possano risultare pesanti, soprattutto per chi cerca di portare cultura con il mezzo del teatro, tutto il team di Minimiteatri è consapevole del fatto che questo sforzo sarà importante per tornare il prima possibile alla normalità. Ora, però, è tempo di guardare al futuro. Il lavoro in corso è davvero importante per poter costruire gli spettacoli della sesta edizione di Donne da Palcoscenico che vedono impegnati con il direttore artistico, Letizia E.M. Piva, attrici/attori, costumisti, scenografi e che richiedono soprattutto prove. Prove che ora si potranno fare… In via telematica! La tecnologia è infatti un aiuto fondamentale e, per quanto non sarà mai la stessa cosa, può essere un buon mezzo per continuare la vita di tutti i giorni. Copioni e battute saranno a suon di note vocali e video in diretta.
Donne da Palcoscenico 2020 è dunque in lavorazione, nessuno si è fermato, anzi. Si vuole guardare con ottimismo e positività al futuro affinché la cultura a Rovigo possa ripartire il prima possibile con la voglia di mettersi in gioco. L’inizio è previsto per la fine del mese di aprile, con una presentazione/anteprima il giorno 20 al Monastero degli Olivetani. Nel frattempo tutto il team di Minimiteatri vuole ribadire l’importanza dell’adesione unanime all’hashtag #iorestoacasa. Attrici, attori, collaboratori, organizzatori e tutti coloro che fanno parte dell’ensemble artistico rodigino affrontano il momento con la fiducia di vedere presto i teatri aperti e di presentare le novità del futuro a noi vicino. Non è facile, ma di sicuro non impossibile.