ROVIGO – Il Celio Roccati di Rovigo è uno dei 433 licei classici italiani che ha aderito alla V edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, che avrà luogo il prossimo 11 gennaio al Teatro Duomo di Rovigo dalle ore 18.
Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT), la manifestazione nello scorso anno ha registrato la partecipazione di ben 407 Licei Classici su tutto il territorio italiano e ha ottenuto l’approvazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In quella stessa data, in contemporanea dalle 18 alle 24, le scuole apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti dei Licei Classici d’Italia si esibiranno in diversi modi: maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera; esposizioni di arti plastiche e visive; concerti ed attività musicali e coreutiche; presentazioni di libri e incontri con gli autori; cortometraggi e cineforum; esperimenti scientifici; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico, ma anche giochi e convivialità, in base alla creatività dei giovani guidati dai loro docenti.
Nell’era della multimedialità e della globalizzazione, gli studi classici si metteranno a confronto con curiosi e interessati per far capire la loro straordinaria attualità e utilità, per provare che sono la base del sapere ma anche del capire e del ragionare, che portano i ragazzi verso le competenze trasversali che tanto sono necessarie per avvicinarsi agli studi universitari e poi al mondo del lavoro.
Nella Notte Nazionale del Liceo Classico si dimostrerà che il patrimonio di studi antichi è ancora vitale e fecondo, capace di muovere gli animi dei ragazzi, disposti a scegliere la fatica come strada che conduce in alto e soprattutto a scoprire se stessi.
La manifestazione organizzata da tutte le classi del Liceo Classico Celio Roccati e dai docenti prenderà il via alle 18 con i saluti della dirigente Anna Maria Pastorelli. Si alterneranno poi sul palco le classi con interventi che spazieranno dalla magia del Latino, ai musei, ai banchetti degli antichi, fino alla lettura conclusiva, verso mezzanotte, del Fragmentum Grenfellianum “Lamento dell’esclusa” del III sec. a. C.
Ingresso libero e gratuito.