ROVIGO – Con il taglio del nastro è stata ufficialmente inaugurata, venerdì 5 aprile, la mostra sui 200 anni di storia del Teatro Sociale di Rovigo, allestita in Pescheria Nuova. Finalmente, la città potrà conoscere da vicino tutte le bellezze che il nostro Teatro ha racchiuso e custodito per anni.
«È con grande piacere che porto il mio saluto in questa bellissima occasione – ha detto il sub commissario vicario Antonello Roccoberton, facendo gli onori di casa – il Bicentenario del Teatro Sociale di Rovigo, che dopo l’apertura di ieri sera con il concerto della Banda della Guardia di Finanza, vede uno dei suoi momenti principali, oggi, con l’inaugurazione di questa mostra.
Un’esposizione che racconta duecento anni di storia del Teatro Sociale, è sicuramente un evento imperdibile per la città.
Un allestimento dal forte impatto emotivo che racchiude documenti, parti scenografiche, cimeli e testimonianze dei grandi protagonisti che hanno calcato le scene del Teatro.
Un Teatro di tradizione che può vantarsi di aver tenuto a battesimo due dei maggiori cantanti del secolo scorso: Beniamino Gigli e Renata Tebaldi.
Sono certo che questo allestimento non mancherà di affascinare ed emozionare tutti gli amanti del Teatro e non solo, tutti i visitatori che potranno scoprire una parte importante di Rovigo, conoscendo uno dei principali gioielli della cultura cittadina.
Ringrazio le autorità e tutti i presenti e rivolgo un particolare ringraziamento a tutto il personale che lavora e ha lavorato a Teatro, per la passione, la dedizione e la professionalità impiegati nel loro operato».
Alla cerimonia erano presenti diverse autorità, tra queste l’assessore regionale Cristiano Corazzari, lo staff del teatro e tanti cittadini.