ROVIGO – Tutto esaurito al primo incontro dell’anno organizzato dall’Associazione Polesana Coldiretti Rovigo rivolti a soci e interessati e dedicato al tema strip-tillage.
Come conciliare sostenibilità e redditività in agricoltura? Ha provato a dare risposta un esperto di strip-till a questa domanda. Dopo l’apertura dell’incontro con i saluti di benvenuto Silvio Parizzi, direttore di Coldiretti Rovigo, Marco Soave, consulente specializzato in strip-tillage, ha mostrato alla platea gli studi che ha eseguito lui stesso a partire dal 2008, quando ancora questa tecnica, nata in America negli anni ’70, non era ancora approdata in Europa. Lui stesso ha iniziato a coltivare questa tecnica definita lavorazione a strisce, evoluzione della minima lavorazione, facendo numerosi viaggi all’estero fino ad arrivare, nel 2011 a costruire un macchinario in collaborazione con un’azienda metalmeccanica.
«Io non sono qui a raccontarvi di questa tecnica per sentito dire – ha spiegato Soave – perché per capire ho fatto prove personali. Ho studiato il suolo, le colture possibili, i periodi migliori per la semina, ma non è detto che vada bene per tutti e che possa essere introdotto domattina. Vanno fatte riflessioni precise e puntuali e personalizzate caso per caso, e con la necessaria apertura mentale». Sono state illustrate quindi le principali caratteristiche di questa metodologia, basata sull’agricoltura di precisione e l’utilizzo della navigazione satellitare dei mezzi aziendali, evidenziandone i benefici in termini economici, ambientali e di miglioramento della fertilità dei suoli, oltre che dell’efficienza delle concimazioni e delle irrigazioni senza subire perdite produttive.
Tematiche che hanno suscitato la curiosità dei numerosi partecipanti, con domande e richieste di ulteriori informazioni. Ha chiuso l’incontro il presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan spiegando la motivazione per cui è stato scelto questo tema. «Oggi il nostro lavoro è inserito in un contesto globale di cui dobbiamo sempre più tener conto: lo vediamo ogni giorno sui prezzi delle materie e sul cambiamento climatico. Di sicuro, uno dei temi che il nostro settore sarà chiamato ad affrontare sempre più è la sostenibilità, non solo perché ci viene chiesto dall’Ue, ma soprattutto per sviluppare una nuova consapevolezza, che ci farà intercettare il mercato del futuro oggi sempre più teso e condizionato dal fattore ambientale. E il mondo agricolo deve dimostrare di essere dalla parte giusta e per questo abbiamo preparato una panoramica, tramite gli incontri tematici, per capire qual è l’orizzonte di riferimento e l’orientamento che dobbiamo seguire. Il nostro compito come associazione – ha concluso Salvan – è mettere a disposizione gli strumenti per comprendere il futuro tramite delle opportunità già a disposizione. Ci viene chiesto di essere sostenibili nei confronti dell’ambiente e di rispettare le norme, ma quello che dobbiamo fare è creare percorsi per difendere anche la redditività economica, che è alla base di ogni attività d’impresa».
Coldiretti Rovigo ha previsto già in cantiere un altro appuntamento: il 2 febbraio alle 16 al Salone del Grano della Camera di Commercio a Rovigo, in collaborazione con i Consorzi agrari d’Italia, ci sarà un incontro sulle prospettive e le soluzioni inerenti il mercato in particolare dei cereali; seguiranno altri incontri nelle settimane successive. Per rimanere aggiornati si possono seguire il sito web rovigo.coldiretti.it e i canali social Facebook e Instagram.