“Indagine alla villa: Eros nel conflitto eterno dell’amore”, il nuovo romanzo di Beatrice Di Meo

I ragionamenti di alcune studentesse attorno al mito di eros fanno da sfondo a un thriller con storie di giovani donne intrappolate con droga da stupro e abusate

Beatrice Di Meo

Ambra e Ginevra, le protagoniste del romanzo, sono giovani studentesse dello stesso corso di studi di Filosofia. In facoltà, a margine di una lezione, avviano una discussione su cosa sia l’Eros.
Del conflitto eterno dell’amore ne hanno parlato nei secoli filosofi e poeti. Per alcuni l’amore era plutonico, capace cioè di spingere verso gli inferi. Altri, invece, erano protesi a dare una interpretazione platonica, ovvero, a considerarlo una sorta di motore capace di elevare l’umano verso il divino. Mettiamoci in mezzo anche la contrapposizione tra desiderio e ragione, sarebbe stato assurdo immaginare di poter sintetizzare questa vera e propria guerra attraverso un’unica interpretazione. Perciò, di comune accordo, le due ragazze decidono di aggiornare la conversazione, pronte a riprenderla alla prima occasione.
Ne nascerà un confronto di idee, che coinvolgerà anche altri personaggi del romanzo, i cui contenuti faranno sovente capolino tra i capitoli del libro, facendo da sfondo alle vicende al centro della narrazione.

 

Il libro – La vicenda si snoda attorno a una location immersa nel verde nel panorama deltizio del Polesine. Due studentesse di filosofia si trovano a sperimentare l’avventura di un’esperienza imprevista, di suspense alla Villa, relazionandosi con una compagnia di giovani frequentatori abituali di quel centro di relax e divertimento. Nelle circostanze sconcertanti si avvalgono della collaborazione di amici fidati: una ricercatrice di chimica e un informatico. Parte segretamente l’indagine alla Villa.

Il mito di Eros, dibattuto durante le lezioni con il professore di letteratura, interroga i protagonisti sull’amore.
A fronte di situazioni avvolte nel mistero, il gruppo dei coetanei fotografa una realtà tra abuso e normalità al limite delle relazioni, determinati a far luce su un costume tra lecito e illecito. Smascherare la violenza su giovanissime intrappolate in una rete che avvilisce la loro dignità.
Un sottobosco dalla Villa si allarga ad altri luoghi. Spuntano situazioni blindate da omertà con complici insospettabili e personaggi che si muovono indisturbati.
Il quadro della storia assume le caratteristiche di un thriller, con la comparsa di un valente giovane Commissario…

 

Nota autore – Beatrice Di Meo è residente a Rovigo. Cresciuta in un contesto familiare caratterizzato da libri, racconti e musica, ha sempre manifestato propensione alla lettura di generi diversi, appassionandosi anche all’astronomia e alla storia.

Gli studi superiori e la laurea in Pedagogia hanno completato la sua formazione scolastica. L’attenzione alla persona nel suo sviluppo psicofisico e l’approfondimento di autori della letteratura e del pensiero filosofico la vedono impegnata nell’insegnamento per anni.
Coniugata, madre di tre figli, è attiva nel mondo del volontariato e nel campo sociale e politico, dove ha ricoperto anche ruoli istituzionali.

 

Pubblicazioni

  • “I giardini di Tripoli” – dicembre 2011 (Cleup)
  • “Luigi. Il prozio di Brooklyn” – aprile 2022 – (Mazzanti Libri)
  • “Indagine alla Villa: Eros nel conflitto eterno dell’amore” – febbraio 2024 (Independently published)

 

Scheda
Autore: Beatrice Di Meo
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Independently published
Formato: Brossura
Pubblicato: 26 aprile 2024
Pagine: 224 pagine
Lingua: italiano
Prezzo copertina: 12,50 €