ROVIGO – Il 2 luglio si sono riuniti presso il Municipio del Comune di Treviso gli Assessori all’Ambiente dei Comuni capoluogo Treviso, Padova Rovigo, Verona Vicenza e Belluno, su delega dei rispettivi Sindaci, per sottoscrivere un Protocollo di Intesa per il coordinamento delle attività finalizzate al contenimento dell’inquinamento da polveri sottili.
Si è così costituito un Tavolo di coordinamento fra Comuni capoluogo che impegna le Amministrazioni firmatarie a concordare attività di prevenzione delle emissioni di inquinanti nell’aria, a supporto del Piano regionale di risanamento dell’atmosfera. Il Protocollo è il risultato di una azione concordata dei suddetti Comuni, che si è concretizzata con il contributo significativo dei Tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune di Rovigo. In rappresentanza del Sindaco Gaffeo era presente alla firma del Protocollo di Intesa tra gli Amministratori l’Assessore all’Ambiente Merlo Dina.
Il programma delle iniziative volte alla tutela della salute saranno comunicate nei mesi di settembre – ottobre per consentire azioni integrate di riduzione delle emissioni inquinanti, anche attraverso attività di sensibilizzazione e informazione che andranno a coinvolgere i Comuni delle aree limitrofe ai capoluoghi, nell’ambito dei Tavoli tecnici zonali previsti in ambito provinciale.
L’obiettivo è affrontare queste problematiche non più solo in condizioni di emergenza, legate agli sforamenti dei livelli di polveri sottili, ma in un piano preventivo possibilmente di area vasta dal momento che gli effetti delle emissioni sono riscontrabili in un bacino che si estende al territorio della pianura padana e coinvolge oltre alla Regione Veneto anche tutte le altre Regioni del Nord.
Erano presenti all’incontro un referente di Unioncamere Veneto e il Presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno con una proposta concreta di sostegno a un concorso di idee per realizzare il logo di un Progetto “Attenti alle porte” che sarà realizzato nell’ambito del Protocollo per sensibilizzare al risparmio energetico invitando uffici, negozi ed attività alla chiusura delle porte in estate e in inverno. Questo conferma l’interesse e l’importanza attribuita al Protocollo di Intesa fra le Amministrazioni anche dal mondo produttivo.
Nell’ambito delle attività previste dal Protocollo potranno rientrare anche forme di incentivazione e accesso a bandi di carattere ambientale riguardanti la mobilità sostenibile sia pubblica che privata e progetti di certificazione delle attività produttive e valorizzazione delle produzioni territoriali.