ROVIGO – Jacopo Furini, studente dell’Istituto superiore Viola Marchesini, proposto dal Lions Club di Rovigo è stato scelto come rappresentante dell’Italia in occasione del meeting Multidistretto che si terrà dal 26 al 28 ottobre 2023 a Klagenfurt.
Ha superato le selezioni del concorso europeo Lions Young Ambassador, istituito nel 2008 con l’obiettivo di trovare giovani eccellenti (con un’età compresa tra 15 e i 19 anni) attivamente coinvolti nel benessere della comunità, impegnati nel campo del volontariato o con progetti in fase di attuazione che, se realizzati, apportino benefici assistenziali alla comunità.
Il progetto di Jacopo è stato selezionato da una Commissione che ha vagliato le candidature e lo ha scelto come rappresentante del Multidistretto 108 Italy, che parteciperà alla competizione europea in occasione del Forum Europeo, durante il quale verranno assegnate tre borse di studio rispettivamente di 3.500, 1.000 e 500 euro per il primo, secondo e terzo classificato. La selezione finale che si terrà al Forum Europeo prevede che una Commissione giudicante scelga i migliori giovani candidati mediante un’intervista in privato e in lingua inglese.
Jacopo ha una grandissima passione per i cavalli. «La mia infanzia è stata felice – dice di sé – i miei momenti di svago sono legati a bellissimi ricordi con la mia famiglia, all’aria aperta. Il mio avvicinamento al mondo equestre è iniziato da osservatore, poi mi sono avvicinato a quegli esseri speciali che hanno contribuito a smussare i lati più esuberanti del mio carattere. Ora sono un agonista; amo le gare ma anche l’addestramento e l’accudimento dei cavalli. La cura verso i grandi animali è il mio obiettivo futuro: vorrei specializzarmi nel campo delle tecnologie per la cura dei cavalli. Per il momento il mio desiderio è condividere la mia passione con altri: per l’estate sarò impegnato come animatore alla Corte Benetti».
Il progetto di Jacopo prevede un impegno nel Gruppo di Lavoro Operativo scolastico per l’inclusione degli alunni con disabilità. L’obiettivo principale è però quello di collegare la scuola al mondo dei cavalli, in modo particolare per aiutare gli studenti Adhd attraverso attività ludico-sportive o anche con attività concrete di cura degli animali.
Il progetto è corredato da una scheda contabile, perché deve anche essere sostenibile economicamente. La giuria che ha valutato i progetti era composta da un docente universitario, una psicologa e un’imprenditrice. Il progetto di Jacopo è risultato vincitore grazie alla sua facile replicabilità in diversi contesti ed ambiti e alla sua efficacia. Naturalmente è risultata vincente anche l’idea di aiutare i ragazzi con bisogni speciali in una formula di Peer Education.