Jazz Nights 2023: verso il gran finale con una terza serata che incanta

Sabato 15 luglio sul palco del giardino di Palazzo Casalini i giovani talentuosi dell’Alessio Paglia Quartet e il jazz stellare degli americani Peter Erskine Quartet

Peter Erskin Quartet

ROVIGO – Dopo il successo dei primi due appuntamenti, la nona edizione del festival “Jazz Nights at Casalini garden – Memorial Marco Tamburini” si prepara alla volata finale. La manifestazione, promossa da Banca del Veneto Centrale e dal Dipartimento Jazz del Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze”, sabato 15 luglio giunge al termine con l’ultimo attesissimo doppio concerto.

Nel primo set, con l’Alessio Paglia Quartet, siamo in presenza di un gruppo di eccellenti allievi del Dipartimento jazz rodigino e allo stesso tempo di un leader non ancora maggiorenne ma già pianista di indiscutibile talento, già esibitosi con successo lo scorso maggio all’interno degli “Open Days” e che aprirà il più importante e atteso concerto di questo festival.

A seguire, il momento più atteso. Al collaudato trio che guida da qualche anno il batterista Peter Erskine, completato dal pianista Alan Pasqua e dal contrabbassista Darek Oles, si aggiungerà quest’estate, per la prima volta in Europa, il sassofonista George Garzone.

Erskine è una vera e propria icona del jazz mondiale. Nato nel New Jersey, ha iniziato la sua carriera professionale a soli 18 anni entrando a far parte dell’orchestra di Stan Kenton. Ma è con i Weather Report di Joe Zawinul e Wayne Shorter che nasce il suo mito. Erskine, classe 1954, vi è entrato nel 1978, affiancando il basso di Jaco Pastorius, e vi è rimasto sino al 1982, partecipando a quattro album ufficiali, tra cui il celebre “8:30”, forse il più rappresentativo, vincitore di un Grammy Award nel 1980. In quello stesso periodo il batterista del New Jersey ha suonato negli Steps Ahead di Mike Mainieri e Michael Brecker.

Non si contano le sue prestigiose collaborazioni, a fianco di musicisti del calibro di John Abercrombie, Ralph Towner, Jan Garbarek o Chick Corea, solo per fare qualche nome, ma a noi piace ricordare soprattutto la sua attività di leader, fattasi sempre più intensa a partire dagli anni ’90. Ha guidato prima un trio con John Taylor e Palle Danielsson, ed in seguito un altro con Alan Pasqua – eccellente quanto sottovalutato pianista americano – ed il polacco Darek Oles.

L’aggiunta a quest’ultimo trio del sax tenore di George Garzone, noto per essere leader dal 1972 del gruppo Fringe, non appare casuale. Il quartetto, infatti, è stato protagonista nel gennaio 2019 a Los Angeles di tre straordinari concerti, immortalati nello splendido album triplo “Three Nights in L.A.”.

L’ingresso ai concerti non richiede prenotazioni ed è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al coperto presso l’Auditorium del Conservatorio in via Pighin, 2. Info. 338-6047932.

 

ALESSIO PAGLIA QUARTET
Nicola Cecchetto (sax alto)
Alessio Paglia (pianoforte)
Thomas Lotti (contrabbasso)
Anita Morelli (batteria)

 

PETER ERSKINE QUARTET
feat. Alan Pasqua / Darek Oles / George Garzone
George Garzone (sax tenore)
Alan Pasqua (pianoforte)
Darek Oles (contrabbasso)
Peter Erskine (batteria)