ROVIGO – Federica Guarniero nominata componente della commissione nazionale giudici di gara Fci. A darne notizia è Mirvano Mazzetto, presidente del comitato provinciale di Rovigo della Federazione Ciclistica Italiana.
«È una grande soddisfazione – ha dichiarato Mazzetto – vedere, ancora una volta, la nostra provincia rappresentata a livello nazionale. Un grosso in bocca al lupo è il minimo che si possa augurarle, sono certo che sarà un punto di riferimento per tutti i giudici di gara del Veneto e del movimento ciclistico del fuoristrada».
Federica Guarniero, ex ciclista del Gc Bosaro Emic, dove ha iniziato l’attività agonistica nella categoria Giovanissimi e per concludersi in quella degli Esordienti, successivamente ha disputato il corso per giudici di gara regionale e in prosieguo è diventata giudice nazionale e internazionale. Laureata all’università di Bologna in economia aziendale, da anni è un fiore all’occhiello per tutto il movimento ciclistico polesano.
«Federica – prosegue il presidente del comitato provinciale Fci di Rovigo – non è nuova a questo incarico ma, è solo un gradito ritorno visto che già dal 2014 al 2017 aveva vissuto questa esperienza. L’augurio di un buon lavoro da parte mia e, mi permetto di aggiungere, dei componenti il comitato provinciale e di tutto il movimento ciclistico polesano».
«Con Federica Guarniero in commissione nazionale – conclude Mirvano Mazzetto – si completa il cerchio. Il comitato provinciale Fci può contare sulla disponibilità di Vittorino Gasparetto, consigliere del Comitato Regionale Veneto Fci, di Graziano Barbierato, segretario del consiglio direttivo Fci Veneto, di Matteo Sarto, Eddy Paviato e Giovanni Casellato rispettivamente componenti delle commissioni regionali settore fuoristrada, amatoriale e promozionale. Voglio anche ricordare che Giuseppe Canazza, il decano dei giudici di gara polesani, è componente della commissione regionale giudici di gara cui fa parte anche Federica Guarniero. Quelle occupate dai sopracitati a livello nazionale e regionale, sono posizioni importanti di cui il comitato provinciale può andare molto fiero».