ROVIGO – Siamo al termine della programmazione UE 2014-2020 e già sono partiti i lavori del Tavolo di Confronto Partenariale regionale, di cui la Provincia di Rovigo è membro, per la stesura dei prossimi documenti programmatici relativi al settennio 2020-2027.
È questo il momento in cui tutti i territori del Veneto sono chiamati a dare un contributo, esprimendo le proprie priorità di sviluppo del Veneto, partendo dalle proposte di Regolamento della Commissione Europea (Obiettivi di Policy – OP), che rappresentano il quadro di azione su cui la Regione andrà ad intervenire per i prossimi 10 anni.
Per quanto riguarda il Polesine e il suo futuro, la Provincia di Rovigo ritiene prioritario intervenire sulle disposizioni dell’OP5 che chiede un’Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali al fine di far rientrare tutto il territorio polesano nelle aree beneficiarie di agevolazioni e finanziamenti da cui, nella precedente programmazione europea, era rimasto escluso.
A tal proposito il Presidente Ivan Dall’Ara ha inviato a tutti i Comuni della provincia una nota in cui chiede a ciascuno di fornire osservazioni in merito, entro il 6 marzo prossimo. Quanto emergerà dal territorio sarà inserito nel documento che la Provincia sta predisponendo e che presenterà al Tavolo di Partenariato della Regione, di cui fa parte, affinché tutti i comuni polesani possano rientrare in aree ammissibili ai finanziamenti futuri.