La riforma dello sport non ha più segreti grazie al Coni Rovigo

Nella foto, da sinistra: Dino Ponchio, Biancamaria Stivanello e Lucio Taschin

ROVIGO – Si è chiuso con il “tutto esaurito” l’ultimo appuntamento formativo proposto dal Coni Rovigo. Lunedì scorso nella Sala della Gran Guardia, in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo, in tantissimi hanno partecipato a “Pit stop: il ‘to do’ della Riforma dello Sport”, corso di secondo livello proposto con la collaborazione della Scuola Regionale dello Sport del Coni Veneto.

L’appuntamento formativo è stato introdotto dai saluti del delegato provinciale del Coni Lucio Taschin e del presidente del Coni Veneto Dino Ponchio. «Rovigo è diventata sede di diversi eventi dello sport regionale – ha ricordato il numero uno del Coni polesano – Lo scorso settembre la bella novità del ‘Festival dello Sport’, poi si è rafforzato il sostegno alle Asd grazie alla formazione qualificata della Scuola Regionale dello Sport. Anche il bando ‘Sportivamente’ finanziato dalla Fondazione Cariparo si traduce nell’ennesimo supporto concreto dato al mondo sportivo. Anticipo, inoltre, che a breve avremo altri due grandi eventi a cinque cerchi: la tradizionale cerimonia delle benemerenze regionali del Coni Veneto al Teatro Sociale di Rovigo, con l’attesa presenza del presidente nazionale Giovanni Malagò, e la convention degli amministratori pubblici in programma a dicembre con il professore Roberto Ghiretti, esperto in management sportivo».

Tanti dirigenti sportivi e operatori del mondo dello sport non hanno perso la preziosa occasione per fronteggiare il tema della recente riforma dello sport. Sotto la lente d’ingrandimento soprattutto le nuove scadenze e obblighi gravano sulle società sportive. A dare loro risposte esaurienti è stata Biancamaria Stivanello, avvocato cassazionista che si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore. Il suo intervento si è incentrato proprio sullo scadenzario e sui nuovi obblighi per le società sportive in conseguenza della riforma dello sport. Un aiuto utilissimo per le realtà sportive locali, che ancora una volta hanno trovato nel Coni Rovigo un indispensabile alleato per uniformarsi alle evoluzioni normative.