ROVIGO – La scienziata Lisa Milani ha incontrato i ragazzi dell’istituto tecnico Agrario di Rovigo per raccontare la missione “Global Precipitation Measurement (GPM)” ovvero lo studio dei fenomeni atmosferici attraverso i satelliti meteorologici.
Lisa Milani collabora con il Goddard Space Flight Center della NASA nello Stato del Maryland e fa ricerche utilizzando i dati dei sensori dei satelliti GPM. Il GPM è una missione internazionale che, utilizzando una rete di satelliti uniti dal GPM Core Observatory, ha come obiettivo la misurazione della pioggia e delle nevicate sulla Terra a beneficio dell’umanità.
La dottoressa Milani ha spiegato ai ragazzi che il satellite è in grado di fornire delle stime di alta qualità delle piogge e delle nevicate sulla Terra ogni 30 minuti. Tali stime vengono utilizzate da organizzazioni e aziende che monitorano la sicurezza alimentare e idrica e servono a stilare modelli di previsione agricola per analizzare e prevedere la resa dei raccolti. Grazie alla loro copertura globale, i satelliti possono anche osservare le conseguenze di disastri naturali, come siccità, inondazioni e copertura nevosa persistente o carente, che possono influire sulla produttività agricola.
L’incontro a scuola è il risultato di una collaborazione interdisciplinare tra le materie di Informatica, Chimica, Scienza della Terra e Inglese ed è stato preceduto da una preparazione dei docenti coinvolti che hanno seguito le lezioni di introduzione al progetto nei mesi di ottobre/novembre in collegamento con gli Stati Uniti. Il progetto scolastico proseguirà con l’installazione di un pluviometro per classe e ogni giorno, a turno, i ragazzi rileveranno il quantitativo delle precipitazioni, che poi verrà riportato su un foglio di calcolo. I dati verranno confrontati anche con i dati forniti dalla ricercatrice e con quelli raccolti dal pluviometro ARPAV. Al progetto partecipano i professori. Michela Zanella, Andrea Davì, Luca Samiolo, Michele Bononi ed Elisabetta Ricci.