ROVIGO – Il Festival Rovigo Cello City, sotto la direzione artistica del violoncellista Luigi Puxeddu, giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Il Festival nasce dall’esigenza di valorizzare una realtà musicale di eccellenza nella nostra città, il violoncello, riunendo a Rovigo alcuni tra i migliori interpreti di fama internazionale, e offrendo ai giovani talenti emergenti non solo l’opportunità di ascoltare concerti e seguire lezioni, ma anche di “fare musica” insieme ai grandi solisti. La rassegna, anche quest’anno è ricchissima di appuntamenti che guideranno il pubblico nell’affascinante universo del violoncello, una realtà preziosa del nostro territorio.
Dal 31 agosto all’8 settembre saranno ospiti grandi maestri, come il primo violoncello dei Wiener Philarmoniker, Peter Somodari, che suonerà in concerto durante la serata di inaugurazione del Festival, sabato 31 agosto alle ore 21, presso il Tempio della Rotonda, insieme ai mezzosoprano Marina De Liso e Paola Gardina, al giovane flautista rodigino Damiano Rizzato, e all’ensemble I Violoncelli di Rovigo Cello City, sotto la direzione di Gerardo Felisatti. Il programma sarà dedicato all’Opera, con grandi classici ed arie famose, rielaborate per ensemble da Luigi Bedin.
Doppio appuntamento per domenica 1 settembre. Alle 17 la Gelateria Godot, partner di Rovigo Cello City 2019, presenterà il gelato al gusto Violoncello, creato appositamente per l’occasione e che sarà gentilmente offerto al pubblico, dopo un breve intervento musicale di un quartetto di violoncelli. Domenica sera, invece, alle ore 21 presso la Chiesetta del Cristo, altro grande appuntamento con un violoncellista di fama internazionale, Giovanni Gnocchi, che con il pianista Andrea Dindo presenterà un programma interamente dedicato alle Variazioni su temi celebri.
Spazio alle parole lunedì 2 settembre alle ore 18.30, presso l’Accademia dei Concordi, dove la scrittrice, nonché violoncellista del Teatro alla Scala, Alice Cappagli, presenterà il suo ultimo romanzo, “Niente Caffè per Spinoza”, edito da Einaudi. Dialogherà con l’autrice il presidente dell’Accademia Giovanni Boniolo.
Mercoledì 4 settembre alle ore 21, presso la Chiesetta del Cristo, sarà di scena un particolare quartetto formato dai violoncellisti Luca Simoncini, Luigi Puxeddu, Giovanni Gnocchi e dal pianista Davide Furlanetto. In programma alcune tra le più note musiche di Sibelius, Schumann, Dvořák, Gluck, Rimskij-Korsakov, Bizet, trascritte appositamente per quest’insolito ensemble da David Vicentini.
In uno spazio dedicato ai giovani, giovedì 5 settembre, alle ore 18.30, presso la Chiesetta del Cristo, i ragazzi di Rovigo Cello City si cimenteranno nell’escuzione del celeberrimo Quintetto op.44 di Robert Schumann. Sarà con loro Massimo Contiero, che guiderà il pubblico all’ascolto.
Tra i grandi solisti ospiti di Rovigo Cello City non poteva mancare Mario Brunello, in un originale recital con il Coro del Friuli Venezia Giulia, che si terrà venerdì 6 settembre ore 21 presso il Tempio della Rotonda, con un ricco programma musicale caratterizzato da originali contaminazioni.
Un particolare appuntamento è quello di sabato 7 settembre, con un concerto all’aperto nell’affascinante cornice della Fabbrica dello Zucchero. Il violoncellista Francesco Dillon e l’ensemble I Violoncelli di Rovigo Cello City, insieme alla compagnia di danza Fabula Saltica e ai due giovani chitarristi Enrico Dellamorte e Siegfried Pegoraro, daranno vita ad una performance di musica e danza basata sull’improvvisazione, con un programma che spazierà da Vivaldi ai nostri giorni.
Come ogni anno, ai concerti ed agli altri eventi aperti al pubblico, si affiancheranno masterclass per i giovani violoncellisti, che avranno l’opportunità di confrontarsi e imparare dai grandi maestri ospiti del Festival. Oltre a Peter Somodari, Giovanni Gnocchi e Francesco Dillon, saranno ospiti quest’anno anche il primo violoncello del Teatro alla Scala Sandro Laffranchini, i primi violoncelli del Teatro Comunale di Bologna Francesco Parazzoli e del Teatro Comunale di Firenze Patrizio Serino, in una speciale iniziativa di training per i giovani che aspirano a lavorare in orchestra.
A conclusione dell’intero Festival la giornata di domenica 8 settembre si aprirà alle ore 9.30, presso il Salone del Conservatorio, con Rossini con Brio(ches): Pietro Scimemi e Emilio Maria Colpi, i giovani premiati del concorso nazionale ‘Premio delle Arti’, indetto dal ministero e svoltosi in giugno a Rovigo, eseguiranno il celebre Duetto di Rossini per violoncello e contrabbasso. Al termine saranno offerti al pubblico brioches, caffè e the caldo per fare colazione tutti insieme nel giardino del Conservatorio. Nel pomeriggio, i piccoli violoncellisti del Conservatorio Venezze e della Scuola Suzuki del Veneto, si esibiranno in concerto alle ore 17.30 presso la Chiesetta del Cristo e a fine concerto sarà distribuito ai più piccoli, fino ad esaurimento scorte, il gelato al gusto Violoncello.
I concerti in Rotonda dell’ 31 agosto e 6 settembre sono ad ingresso libero con possibilità di prenotazione del posto a sedere al costo di € 10 presso la sede dell’Associazione, tutti i giorni dalle ore 10 alle 12, esclusa la domenica. I concerti del 1 e 4 settembre sono ad ingresso gratuito per i soci dell’Associazione Venezze e gli studenti del Conservatorio. Per i non soci il costo è di € 10 per il biglietto intero, ed € 5 ridotto per i minori di 18 anni. I biglietti sono acquistabili nella sede dei concerti, da mezz’ora prima dell’orario di inizio. Tutte le altre manifestazioni in programma sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
La rassegna è resa possibile grazie alla sensibile disponibilità di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione del Veneto, Accademia dei Concordi, Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo, Asolo Musica, Rotary Club Rovigo e con il patrocinio del Comune di Rovigo e della Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale.