ROVIGO – Dopo l’entusiasmante esordio di stagione, in un Teatro Sociale gremito di pubblico per il concerto di Alessandro Quarta, violinista dal talento trasgressivo, egregiamente coadiuvato dal pianista Giuseppe Magagnino, l’Associazione Musicale “F. Venezze” propone al suo affezionato pubblico un nuovo appuntamento concertistico, nel segno di un repertorio cameristico che rappresenta più di ogni altro le sue predilezioni: si tratta del duo violoncello e pianoforte, le cui musiche sono ormai ben note al pubblico rodigino.
Protagonista dell’evento di domenica 2 febbraio all’Auditorium Marco Tamburini sarà il duo composto dal violoncellista Luca Dondi e dal pianista Matteo Spirito, che – alle ore 17.00 – proporrà le 5 sonate di Beethoven per pianoforte e violoncello.
Luca Dondi, classe 2000 e figlio d’arte, si è diplomato in violoncello con Antonio Mostacci presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna con il massimo dei voti e la lode, proseguendo gli studi con Luigi Puxeddu al Conservatorio F. Venezze di Rovigo, dove ha conseguito il diploma accademico di secondo livello con 110 e lode e menzione d’onore, e sta attualmente concludendo il biennio di Musica da camera. Ha frequentato master class con maestri del calibro di Andres Lopez, Misha Maisky, Johannes Moser, Eva Zhan, Anatole Liebermann, Enrico Dindo e Giovanni Sollima. Ha già intrapreso una brillante carriera come solista e camerista, soprattutto col Trio Febo, che ha fondato nel 2022 insieme a Federica Franchi e Matteo Forlani, e con cui ha frequentato l’Accademia Stauffer di Cremona. Nel 2023 ha vinto l’audizione come primo violoncello dell’orchestra Cherubini di Riccardo Muti.
Il pianista Matteo Spirito è un altro giovane talento che ha scelto il Conservatorio di Rovigo per proseguire i suoi studi. Allievo di Désirée Scuccuglia e Federico Nicoletta, entrambi attualmente docenti al Conservatorio rodigino, prima di trasferirsi qui si è diplomato presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma con Antonella Ceravolo, per poi passare al Conservatorio di Bologna per il biennio. È attivo come solista e in formazioni cameristiche, e ha frequentato master class di Michele Marvulli, Filippo Gamba, Emanuele Arciuli, Andrea Lucchesini, Pietro de Maria ed Elisso Virsaladze.
Anche Beethoven, quando iniziò a scrivere per il duo violoncello e pianoforte, era un giovane venticinquenne, da qualche anno a Vienna per seguire le lezioni di Franz Joseph Haydn, e già ammiratissimo per le sue doti di pianista e improvvisatore, e per le sue prime composizioni, che con evidenza annunciavano un talento diverso e trasgressivo rispetto a tutto quello che si era ascoltato fino a quel momento. E proprio le due Sonate dell’op. 5, datate 1796, che il duo Dondi e Spirito ci proporrà domenica prossima, sono la conferma che il giovane Beethoven era deciso a percorrere nuove vie, unendo le voci di due strumenti che all’epoca non erano considerati particolarmente compatibili fra loro. Dunque, la musica di un giovane genio, che verrà proposta al pubblico rodigino da due giovani promettenti. Un appuntamento da non perdere.
Per tutto il mese di gennaio sono in corso i rinnovi degli abbonamenti e le nuove iscrizioni nella sede dell’Associazione, a Rovigo in vicolo Venezze, 2, che sarà aperta il martedì e il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00, e anche il venerdì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00. La tessera associativa 2025 comprensiva dell’abbonamento a 10 concerti è in vendita al prezzo di euro 60,00, mentre per i non soci il costo dei biglietti interi per i singoli concerti è di euro 10,00 ciascuno, da acquistare un’ora prima del concerto. Per gli studenti dei Conservatori, Licei musicali e Scuole medie ad indirizzo musicale è previsto l’ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi scrivendo un messaggio al cell. n. 379 1322543 o una email a info@associazionevenezze.it . Unica eccezione, i biglietti dei due concerti in coproduzione col Teatro Sociale (Alessandro Quarta, concerto già tenutosi il 19 gennaio, e Ton Koopman, che si terrà il 14 marzo), che i non soci possono acquistare soltanto presso il botteghino del Teatro Sociale.
La Stagione ha il patrocinio del Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale e di Musincantus, ed è resa possibile grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, oltre che alla collaborazione con il Teatro Sociale, il Conservatorio di Musica F. Venezze, l’Accademia dei Concordi e l’Accademia Stauffer di Cremona.
Programma:
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 – 1827)
Sonata op. 5 n. 1 in fa magg.
Adagio sostenuto. Allegro
Rondò: Allegro vivace
Sonata op. 5 n. 2 in sol minore
Adagio sostenuto ed espressivo
Allegro molto, più tosto presto
Rondò: Allegro
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Informazioni:
Associazione Musicale “Francesco Venezze”
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