La Federazione delle Bcc del Nordest ha lanciato un progetto di educazione finanziaria in 12 scuole per 14 classi del territorio regionale, in collaborazione tra le 5 Banche aderenti, Irecoop Veneto, Università di Padova e Feduf (ABI). L’iniziativa è stata presentata giovedì scorso in modalità online.
La Federazione delle Bcc del Nordest aggrega 5 Banche di Credito Cooperativo Venete che fanno capo al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca S.p.A: Banca Adria Colli Euganei, Banche Venete Riunite, Banca Prealpi San Biagio, Banca del Veneto Centrale e Cortina Banca.
Destinatari del progetto sono gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado (classi III, IV, V) del Veneto attraverso i percorsi PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) nell’Anno Scolastico 2022/23.
Per il territorio di Banca del Veneto Centrale parteciperanno le classi 5^ E e 5^ F (Informatici) dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ferruccio Viola” di Rovigo, seguiti dai professori Sara Romagnolo e Massimiliano Raspa, e la classe 3^ VE (Viticoltura ed Enologia) dell’Istituto Tecnico Agraro “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa (VI), seguiti di docenti Nadia Maguolo e Chiara Ronchi.
L’obiettivo, con parole semplici e un linguaggio vicino a quello dei giovani, è quello di insegnare l’abc della finanza ai ragazzi delle scuole superiori perché siano consapevoli che il contesto sociale ed economico in rapida evoluzione, che si sta delineando, richiede un deciso innalzamento di conoscenze, competenze e attitudini. Un modo per potenziare la loro capacità di cogliere le opportunità di un “new normal” ormai quasi realtà e per conoscere appieno il significato di nozioni di base: conto corrente, un investimento finanziario, la diversificazione del rischio, il rendimento, gli effetti dell’inflazione sul risparmio.
Il presidente della Federazione del Nordest delle Bcc Lorenzo Liviero, nell’esprimere apprezzamento per la sensibilità dimostrata dalle scuole all’iniziativa, ritiene che il sistema scolastico debba ricoprire un ruolo di primo piano in tema di Educazione finanziaria fin dalla scuola di primo grado, favorendo una progressiva esposizione ai temi del risparmio e dell’investimento. In tal senso ravvisa l’importanza di dare continuità all’iniziativa.
La seconda indicazione è rivolta alle nostre Bcc perché siano pronte ad accogliere ed indirizzare i clienti di domani a sviluppare un’approfondita conoscenza delle attitudini e necessità delle giovani generazioni e, in particolare, della Generazione Z. Si aprano quindi anche all’importante futura opportunità di business che deve essere interpretata con altrettanta responsabilità.
I ragazzi che partecipano al percorso possono ottenere anche il riconoscimento dei crediti formativi. Durante il percorso di “Educashon” le cinque Banche aderenti diventeranno anche aula per gli studenti coinvolti, ospitando uno dei 6 incontri e mostrando sul campo ai ragazzi l’istituto, le persone, i servizi e i processi quotidiani.
Il percorso si chiuderà a maggio con un elaborato di classe che verrà presentato nel corso di un contest finale, in un evento interprovinciale, in quel di Padova, in una location in corso di definizione, in collaborazione con l’Università di Padova.